Coronavirus, rivolta nelle carceri italiane: ecco il video
Il coronavirus fa paura. E i carcerati soffrono maggiormente il problema, temendo di essere infettati in massa in un luogo dove il contatto sociale è intenso e le distanze di sicurezza difficilmente possono essere rispettate. Ieri, a Modena, Frosinone, Palermo, Bari e Pavia sono scoppiate delle rivolte che hanno causato degli scontri con gli agenti
Il coronavirus fa paura. E i carcerati soffrono maggiormente il problema, temendo di essere infettati in massa in un luogo dove il contatto sociale è intenso e le distanze di sicurezza difficilmente possono essere rispettate. Ieri, a Modena, Frosinone, Palermo, Bari e Pavia sono scoppiate delle rivolte che hanno causato degli scontri con gli agenti penitenziari – due dei quali prima sequestrati e poi rilasciati a Pavia – e le forze dell’ordine. Scontri violenti nel tentativo di reprimere l’azione dei detenuti.
- NEL VIDEO IN ALTO GLI SCONTRI TRA DETENUTI E FORZE DI POLIZIA
A Modena, invece, si registrano tre morti. Ma l’amministrazione penitenziaria della Casa Circondariale emiliana precisa che i decessi non sono riconducibili agli scontri. In due casi si tratta, invece, di soggetti che avrebbero fatto uso di stupefacenti – e verrebbe da chiedere come abbia fatto il detenuto a farla entrare – mentre nel terzo caso gli agenti penitenziari avrebbero rinvenuto il cadavere dell’uomo in uno stato cianotico, di cui non si conoscono ancora le cause.