C’è un farmaco anti-artrite che sembra funzionare per il coronavirus
Nel giorno in cui il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte stanzia 25 miliardi di euro per l’emergenza coronavirus, la comunità scientifica lavora per farmaci temporanei che servano a debellare il virus. Da Napoli giunge la conferma che il tocilizumab, farmaco anti-artrite, sembra funzionare sui pazienti malati di coronavirus. A dirlo è l’oncologo Paolo
Nel giorno in cui il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte stanzia 25 miliardi di euro per l’emergenza coronavirus, la comunità scientifica lavora per farmaci temporanei che servano a debellare il virus. Da Napoli giunge la conferma che il tocilizumab, farmaco anti-artrite, sembra funzionare sui pazienti malati di coronavirus. A dirlo è l’oncologo Paolo Ascierto dell’ospedale “Pascale” di Napoli: «Il farmaco dimostra la sua efficacia contro la polmonite da Covid-19. Nei primi due pazienti trattati in Italia con questa terapia, abbiamo visto ottimi risultati in 24 ore e domani sarà estubato uno dei due pazienti. Ieri i medici hanno iniziato lo stesso trattamento nei confronti di altre due persone e oggi faremo lo stesso con altre due».
Intanto il Direttore del Dipartimeto di Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, Giovanni Rezza spiega la situazione attuale e futura: «I prossimi 14 giorni saranno cruciali per capire l’evoluzione dei casi di contagio da coronavirus in Italia. Non possiamo ancora sbilanciarci, visto che gli effetti delle misure adottate di recente dal Governo potranno avere un beneficio solo dopo sette giorni. Questo dipende dal fatto che da Milano, ma dal Nord più in generale, ci sono stati massicci spostamenti di persone meridionali. Ritengo che in questa settimana ci sarà un aumento dei casi e non un calo. Poi inizieremo a vedere se le regole saranno state rispettate e produttive».