venerdì,Marzo 29 2024

Emergenza coronavirus: direttiva del Sindaco Occhiuto per il personale del Comune

In attuazione delle disposizioni governative contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 marzo 2020, il Sindaco Mario Occhiuto, congiuntamente al segretario generale del Comune, Alfonso Rende, e al dirigente del settore personale, Gianpiero Scaramuzzo, ha emanato una direttiva con la quale viene diversamente regolamentato lo svolgimento delle prestazioni lavorative del personale del

Emergenza coronavirus: direttiva del Sindaco Occhiuto per il personale del Comune

In attuazione delle disposizioni governative contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 marzo 2020, il Sindaco Mario Occhiuto, congiuntamente al segretario generale del Comune, Alfonso Rende, e al dirigente del settore personale, Gianpiero Scaramuzzo, ha emanato una direttiva con la quale viene diversamente regolamentato lo svolgimento delle prestazioni lavorative del personale del Comune e viene prevista l’autorizzazione al lavoro agile (smart working) da svolgere presso il domicilio dei dipendenti, al fine di contenere e gestire l’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Nella direttiva viene disposto che:

1) durante i rientri pomeridiani, ordinariamente previsti il lunedì e il giovedì, dalle 15,30 alle 18,30, nonché negli eventuali diversi giorni individualmente previsti per altri singoli uffici, per i medesimi rientri pomeridiani, è sospesa l’attività lavorativa del personale dipendente, ad eccezione di quello soggetto a turnazione. I relativi periodi non lavorati, pari a n. 1 giornata lavorativa ogni n. 2 rientri pomeridiani non effettuati, sono addebitati in conto ferie pregresse e, in mancanza, in conto ferie del corrente anno 2020.

Conseguentemente gli uffici comunali resteranno chiusi al pubblico nei pomeriggi delle giornate di rientro ordinario (lunedì e giovedì).

Nella direttive è disposto, inoltre, che:

2) il dirigente competente per ciascun Dipartimento/Settore/Staff porrà in essere ogni valutazione del caso, al fine di ridurre il più possibile la presenza fisica dei dipendenti negli uffici comunali, con particolare riferimento a quelli impegnati in attività procrastinabili. I dipendenti saranno posti in congedo ordinario con atti gestionali del relativo dirigente, attingendo prioritariamente alle ferie pregresse e, in mancanza, alle ferie del corrente anno 2020.

“Per i servizi necessari – è stabilito ancora nella direttiva – il dirigente porrà in essere ogni sforzo organizzativo per far turnare i relativi dipendenti e ponendo in ferie i rimanenti”;

3) Nel caso in cui ciò sia strettamente funzionale alle esigenze dell’Ente, i dirigenti – fermo restando quanto disposto al n. 1 e al n. 2 – potranno previamente autorizzare, per singole giornate, lo svolgimento dell’attività lavorativa da parte di singoli dipendenti presso il rispettivo domicilio. In tal caso il dirigente assegnerà previamente per iscritto e trasmetterà a mezzo posta elettronica istituzionale i compiti che il dipendente è chiamato a svolgere presso il proprio domicilio, dandone contestuale comunicazione al Dirigente del Settore Personale e, per conoscenza, al Segretario generale;

4) i dirigenti assicureranno la presenza fisica presso i rispettivi uffici secondo le concrete e quotidiane necessità. Nei giorni non necessari, comunicheranno la fruizione di ferie o, occorrendo, lo svolgimento dell’attività lavorativa presso il proprio domicilio. In tale ultimo caso, la comunicazione scritta a mezzo posta elettronica istituzionale da indirizzarsi come di consueto ai soggetti indicati nel regolamento comunale sul funzionamento degli uffici dei servizi (Sindaco, Assessore di riferimento, Segretario generale, Settore Personale), conterrà anche l’indicazione del lavoro svolto e/o che verrà quotidianamente svolto presso la propria abitazione.

La direttiva ha effetto immediato e sarà valida fino al prossimo 3 aprile, salvo espressa e motivata proroga.

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