martedì,Settembre 10 2024

Regione Calabria, Consoli vuole il seggio di Francesco Pitaro

Le elezioni sono passate da quasi due mesi, la prima seduta del consiglio regionale deve ancora arrivare, ma prosegue la battaglia per un seggio alla Regione. Se nei giorni scorsi era stato Amedeo Nicolazzi a contestare l’elezione di Filippo Maria Pietropalo (FdI), stavolta lo scontro è tutto interno all’opposizione. E a decidere chi debba andare

Regione Calabria, Consoli vuole il seggio di Francesco Pitaro

Le elezioni sono passate da quasi due mesi, la prima seduta del consiglio regionale deve ancora arrivare, ma prosegue la battaglia per un seggio alla Regione. Se nei giorni scorsi era stato Amedeo Nicolazzi a contestare l’elezione di Filippo Maria Pietropalo (FdI), stavolta lo scontro è tutto interno all’opposizione. E a decidere chi debba andare a Palazzo Campanella sarà il Tribunale amministrativo regionale della Calabria. L’avvocato Gianluigi Pellegrino, infatti, ha presentato ricorso al Tar contro l’elezione di Francesco Pitaro, candidato della lista “Io resto in Calabria” nel Collegio Centro nell’ultima tornata elettorale.

A rivendicare il seggio di Pitaro alla Regione è un altro callipiano, il neurologo vibonese Domenico Consoli, che si è fermato a una manciata di voti dall’ingresso a Palazzo Campanella. A Consoli, infatti, sarebbero bastate soltanto altre 53 schede a proprio favore per superare il rivale nella corsa al consiglio regionale. Le poche decine di preferenze in più raccolte dal candidato eletto, secondo il medico e il suo legale, non corrisponderebbero però al reale risultato delle urne. Quindi, sostengono i ricorrenti, si è proceduto «erroneamente ed illegittimamente» alla proclamazione di Pitaro alla carica di consigliere regionale. A dimostrare la fondatezza del ricorso ci sarebbero i verbali delle singole sezioni elettorali comunali. Certo è che adesso Pellegrino avrà dieci giorni di tempo per notificare a Pitaro il ricorso. L’udienza è fissata per il 24 giugno.

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