Prendocasa: «Il Comune approvi la variazione di Bilancio»
Per supportare i cosentini in questo momento di crisi, sarebbe necessario che Palazzo dei Bruzi procedesse a una variazione di Bilancio e che poi approvasse il nuovo documento contabile in Consiglio. Ma nessuna seduta è ancora stata convocata. E, nel frattempo, proprio oggi è scaduto l’incarico – già prorogato per i 45 giorni concessi dalla
Per supportare i cosentini in questo momento di crisi, sarebbe necessario che Palazzo dei Bruzi procedesse a una variazione di Bilancio e che poi approvasse il nuovo documento contabile in Consiglio. Ma nessuna seduta è ancora stata convocata. E, nel frattempo, proprio oggi è scaduto l’incarico – già prorogato per i 45 giorni concessi dalla normativa – dei revisori contabili, che dovrebbero approvare quella variazione prima che arrivi in aula. A denunciarlo è il comitato Prendocasa, con una nota in cui chiede al Comune di darsi una mossa visto che sono «migliaia i cittadini che hanno difficoltà a mettere insieme il pranzo e la cena e a pagare affitto e bollette». Un problema, questo, che «si allarga anche a nuove fasce di popolazione, come i piccoli commercianti, costretti a chiudere le loro attività ma a pagare ugualmente le spese senza un sostegno adeguato da parte dello Stato».
Per Prendocasa l’amministrazione comunale si è fatta trovare assolutamente impreparata nell’emergenza coronavirus. Insufficienti e tardive le misure adottate fino a questo momento, quando invece servirebbe mettere a disposizione maggiori risorse anche col supporto della Regione. Ma a Palazzo dei Bruzi, denuncia il comitato, «regnano la disorganizzazione e la confusione più totali». E l’esempio più eclatante è proprio il blocco della variazione di bilancio dell’ente. Aver già espletato la pratica, avrebbe permesso di «destinare al settore welfare per l’emergenza abitativa e altre misure» quantomeno maggiori risorse rispetto alle attuali. Ma, si diceva, per farlo serve il parere dei revisori dei conti. E questi ultimi «vanno nominati dal consiglio comunale che, al contrario di ciò che avviene ovunque in Italia, non si riunisce da settimane».
Prendocasa all’attacco di maggioranza e opposizione
La situazione, denuncia il comitato, «ha dell’incredibile e conferma il calibro di chi siede tra i banchi della maggioranza e dell’opposizione».
Prendocasa punta il dito contro consiglieri e sindaco. Chiede come mai i primi non abbiano ancora chiesto una convocazione urgente del consiglio comunale. O perché «il sindaco Occhiuto, tra dirette facebook, messaggi di auguri e foto con pastiere e spese alimentari, non interviene sulla questione». Il giudizio sull’operato di entrambi è impietoso: «Non si può essere dalla parte dei cittadini ad intermittenza o solo quando c’è la possibilità di guadagnare consensi».
Da qui la richiesta degli attivisti: «Basta con annunci e scaricabarile, è tempo di azioni immediate e concrete: si proceda alla variazione di bilancio. Nel frattempo Alessandra De Rosa, titolare in Giunta della delega al Welfare, «garantisca la distribuzione dei buoni spesa a tutti coloro che ne hanno fatto richiesta e promuova, chiamando in causa anche la Regione, la sospensione del pagamento delle utenze e degli affitti. I cosentini e le cosentine – conclude la nota – non possono più aspettare».