Coronavirus a Luzzi, parla il sindaco: «Operatrice al San Felice? Vedremo»
Il sindaco di Luzzi, Umberto Federico: «Ci hanno comunicato dell'esito positivo dei tamponi con una telefonata. Ora la mappa dei contagi».

Quattro casi a Luzzi, ma ancora tante cose da chiarire. Il sindaco Umberto Federico, contattato da Cosenza Channel, spiega la situazione che si è venuta a verificare nel suo Comune, dopo l’esplosione del caso di “Villa Torano”. «I casi di coronavirus nascono da un’operatrice che lavora nella struttura per anziani a Torano Castello. Primo tampone positivo, effettuato nella notte, poi ripetuto di nuovo dall’Asp ed eseguito anche agli altri componenti del nucleo familiare: marito e i suoi genitori. Ieri sera, con una telefonata, ci comunicano dell’esito positivo delle quattro persone che avevamo già messo in quarantena».
Ora è fondamentale ricostruire la mappa dei contagi e capire con chi sono stati a contatto negli ultimi giorni: «Stiamo verificando tutto. Per il momento abbiamo messo in quarantena le famiglie che abitano nella stessa zona. Tuttavia, sia l’operatrice di “Villa Torano” che il resto dei suoi familiari non hanno allo stato attuale sintomi da Covid19. Sono quindi asintomatiche e monitoriamo frequentemente le condizioni di salute per capire l’evoluzione della malattia».
L’Asp di Cosenza avrebbe dato indicazioni ai comuni interessati dal “focolaio”, di sistemare i positivi nell’ex hotel “San Felice”, a due passi dalla Rsa per anziani e a poche centinaia di metri dallo svincolo autostradale di Torano Castello: «E’ una delle soluzioni, ma ci stiamo confrontando con gli altri sindaci. Da quanto mi risulta, nessuno degli attuali positivi al momento si trova nell’ex struttura alberghiera. Serve una nostra ordinanza, vedremo il da farsi».