Oriolo, computer consegnati dai carabinieri della Compagnia di Corigliano
Nella mattinata di ieri nell’ambito delle iniziative a sostegno delle fasce più deboli della popolazione nell’attuale situazione epidemica, i carabinieri della Compagnia di Corigliano hanno consegnato dei personal computer per la formazione a distanza a quattro alunni dell’Istituto I.I.F. – I.P.S.I.A. – I.T.I. “Ezio Aletti” con sede distaccata in Oriolo. L’iniziativa, nata dalla richiesta di
Nella mattinata di ieri nell’ambito delle iniziative a sostegno delle fasce più deboli della popolazione nell’attuale situazione epidemica, i carabinieri della Compagnia di Corigliano hanno consegnato dei personal computer per la formazione a distanza a quattro alunni dell’Istituto I.I.F. – I.P.S.I.A. – I.T.I. “Ezio Aletti” con sede distaccata in Oriolo. L’iniziativa, nata dalla richiesta di supporto tra la dirigenza scolastica e la stazione carabinieri di Oriolo, consente di garantire agli studenti sprovvisti di strumenti informatici di interagire con la piattaforma del piano di studi scolastico, dando piena continuità al diritto allo studio.
L’esigenza di una consegna porta a porta che non violasse le prescrizioni volte a limitare i casi di contagio in piena zona rossa, quest’ultima stabilita da disposizioni regionali nel Comune di Oriolo fino al 26 aprile scorso, era stata segnalata dalle dirigenti scolastiche Marilena Viggiano e Maria Pia Colotta, le quali non sapendo come far recapitare i dispositivi agli studenti, si sono rivolte direttamente ai Carabinieri della locale stazione. I militari, dopo aver prelevato i p.c. presso la sede dell’istituto, si sono così recati presso le abitazioni degli studenti segnalati, che hanno risposto con sorpresa e profonda gratitudine alla singolare iniziativa.
I giovani, che sono due della 5ª superiore (per i quali i p.c. potranno eventualmente essere usati anche per gli esami di maturità) e due di classe inferiori, da oggi potranno continuare a seguire da casa le lezioni nel rispetto del distacco sociale imposto dalla normativa anti-contagio. Un piccolo gesto che rafforza ancor di più il legame tra i Carabinieri e gli istituti scolastici del territorio, avviato da anni con periodici incontri ricadenti nel progetto della diffusione della cultura della legalità nelle scuole.