martedì,Maggio 30 2023

Santelli su tutte le furie: «Sud sotto attacco mediatico. Nessuno lo denigri»

«L’attacco mediatico subito in queste ore dalla Calabria e dall’intero Mezzogiorno è intollerabile. Tanto più in questo momento storico in cui l’unità nazionale è valore imprescindibile». Così Jole Santelli in una nota pubblicata sul portare della Regione Calabria. Il rifermento è ai continui riferimenti alle differenze tra Nord e Sud che sulle reti nazionali televisive

Santelli su tutte le furie: «Sud sotto attacco mediatico. Nessuno lo denigri»

«L’attacco mediatico subito in queste ore dalla Calabria e dall’intero Mezzogiorno è intollerabile. Tanto più in questo momento storico in cui l’unità nazionale è valore imprescindibile». Così Jole Santelli in una nota pubblicata sul portare della Regione Calabria. Il rifermento è ai continui riferimenti alle differenze tra Nord e Sud che sulle reti nazionali televisive vengono proposti. Fatto grave, anche senza riflessione a monte. Come se fossero cose quasi scontante.

Santelli: «Stupide affermazioni campanilistiche»

«Mi rammarica molto ascoltare stupide affermazioni campanilistiche che sbeffeggiano il popolo meridionale – aggiunge Santelli -. Sono da sempre a difesa della mia gente, della mia terra e non permetto a nessuno di denigrarla con leggerezza e cattiveria. La verità è che questa pandemia è sicuramente servita ad abbattere lo stereotipo del calabrese incurante delle regole e del bene comune. Nessun complesso di inferiorità quindi, tanto meno nella gestione di questa emergenza sanitaria affrontata con grande dignità».

«Buona prova dei calabresi»

«Dico questo perché la Calabria, i calabresi hanno saputo dare buona prova di sé – chiude Santelli -. Da un evento fortemente negativo usciamo rafforzati e ci sentiamo di essere esempio positivo in quanto a rispetto delle regole. Abbiamo offerto il nostro aiuto al Nord ad inizio pandemia. Ci siamo offerti per curare i loro pazienti e l’abbiamo fatto con grande affetto e professionalità. La nostra grande essenza la si trova proprio in queste occasioni in cui dimostriamo la vera grandezza di un popolo che merita e chiede rispetto, oggi più che mai. Viva il Sud, viva il Nord, viva l’Italia unita, coraggiosa e solidale».

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