venerdì,Marzo 29 2024

Prendocasa: «La vostra “Cosenza Bellissima” non esiste. Andatevene»

«Il sequestro di Piazza Bilotti, disposto ieri dal Tribunale di Catanzaro, e le motivazioni che lo hanno accompagnato, che abbiamo avuto la possibilità di leggere, non ci meravigliano». Inizia così una dura lettera del Comitato Prendocasa Cosenza sui sigilli applicati ieri dalla Guardia di Finanza all’ex Piazza Fera. Il movimento, in prima fila nel sociale

Prendocasa: «La vostra “Cosenza Bellissima” non esiste. Andatevene»

«Il sequestro di Piazza Bilotti, disposto ieri dal Tribunale di Catanzaro, e le motivazioni che lo hanno accompagnato, che abbiamo avuto la possibilità di leggere, non ci meravigliano». Inizia così una dura lettera del Comitato Prendocasa Cosenza sui sigilli applicati ieri dalla Guardia di Finanza all’ex Piazza Fera. Il movimento, in prima fila nel sociale e per l’emergenza abitativa, rivendica le proprie denunce pubblica. E, cosa che si evince con vigore, invoca le dimissioni del sindaco e della classe politica allocata a Palazzo dei Bruzi.

«Si perseguono interessi di pochi e non collettivi»

«Questo modo di gestire le risorse pubbliche è tipico di certa mala-politica calabrese e noi, insieme a pochi altri, lo denunciamo da sempre – scrive Prendocasa -. Questa è l’ennesima dimostrazione del fatto che la priorità dell’azione amministrativa non è migliorare le condizioni di vita dei cosentini, ma perseguire gli interessi particolari di pochi. Anche a costo di mettere in pericolo l’incolumità di migliaia di persone». Poi l’affondo nei confronti del primo cittadino. « L’idea della “Cosenza bellissima”, che in questi ultimi dieci anni ci ha propinato Mario Occhiuto insieme a consiglieri e assessori vari, è una truffa e gli accadimenti recenti ne sono la prova. La realtà è un’altra. La Cosenza reale è una città in dissesto finanziario, in cui aumentano costantemente i numeri della povertà, dell’emigrazione e del disagio economico e sociale».

Prendocasa: «Ruolo delle opposizioni inesistente»

Prendocasa ne ha anche per la minoranza del consiglio comunale «Un declino che sicuramente non è iniziato nel 2011 ma molto prima – si legge nella nota -. Le reazioni di ex amministratori e dei rappresentanti della finta opposizione consiliare ci appaiono francamente ridicole e insopportabili. Anche le pietre di questa città sanno che, in questo territorio, la classe politica e dirigente non conosce colore politico, sono tutti complici e conniventi. Sempre pronti a spartirsi la torta e a preservare i loro interessi. A dirlo, oltre a noi, sono anche alcune inchieste giornalistiche e giudiziarie.  C’è l’urgente necessità di un’azione politica che ponga al centro i cosentini e le cosentine, finalizzata a soddisfare bisogni ed esigenze reali». «Questa classe politica e dirigente ha fallito, non c’è nulla da salvare ma solo da chiedere scusa e andare a casa» chiude Prendocasa Cosenza.

Articoli correlati