giovedì,Marzo 28 2024

Ferrara e Furore (M5S): «Sostenere il turismo, ecco come»

“Il contributo del settore turistico all’economia ammonta a circa l’11% del prodotto interno lordo dell’UE se si considera anche l’indotto rappresentato da cultura, agroalimentare, edilizia e trasporti. Nonostante ciò e pur disponendo di una propria base giuridica nei Trattati europei dal dicembre 2009, questo settore continua a non beneficiare di una linea di finanziamento autonoma

Ferrara e Furore (M5S): «Sostenere il turismo, ecco come»

“Il contributo del settore turistico all’economia ammonta a circa l’11% del prodotto interno lordo dell’UE se si considera anche l’indotto rappresentato da cultura, agroalimentare, edilizia e trasporti. Nonostante ciò e pur disponendo di una propria base giuridica nei Trattati europei dal dicembre 2009, questo settore continua a non beneficiare di una linea di finanziamento autonoma nell’ambito del Quadro Finanziario Pluriennale. L’emergenza Coronavirus che sta mettendo il settore in ginocchio è l’occasione giusta per cambiare le cose e rimediare agli errori del passato. Serve un nuovo programma europeo per il turismo e l’erogazione di fondi ad hoc”, così in una nota gli eurodeputati del Movimento 5 stelle Laura Ferrara e Mario Furore che annunciano di aver presentato una interrogazione alla Commissione europea sul tema.


“Già durante l’ultimo dibattito della Commissione per i trasporti e il turismo del Parlamento europeo diversi deputati europei hanno chiesto maggiore sostegno attraverso misure specifiche. Il Commissario Breton durante l’audizione ha riconosciuto che il turismo è stato il primo settore colpito dal Coronavirus e che sarà probabilmente il più lento a riprendersi dalla crisi. Questa situazione impone scelte coraggiose e per questo riteniamo necessario istituire un programma specifico per il turismo ed una linea di bilancio dedicata nel QFP 2021-2027 e nel futuro progetto di Recovery Fund. Contestualmente chiediamo alla Commissione europea se intende adottare misure straordinarie, a valere sul bilancio corrente, come forma di ristoro e di sostegno nei confronti degli operatori del settore turistico”, concludono Ferrara e Furore.

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