venerdì,Marzo 29 2024

Ordinanza della Santelli, scontro tra sindaci. Occhiuto applaude, Lo Polito urla “no”

L’annuncio di Jole Santelli, che di fatto sembra scalvalcare il Governo, e passa in autonomia alla fase-2, incontra subito l’opposizione di alcuni sindaci. Ma anche il favore di altri. E’ il caso del primo cittadino di Castrovillari, Mimmo Lo Polito, e di quello di Cosenza, Mario Occhiuto. Chiaramente è uno scontro di natura politica: il

Ordinanza della Santelli, scontro tra sindaci. Occhiuto applaude, Lo Polito urla “no”

L’annuncio di Jole Santelli, che di fatto sembra scalvalcare il Governo, e passa in autonomia alla fase-2, incontra subito l’opposizione di alcuni sindaci. Ma anche il favore di altri. E’ il caso del primo cittadino di Castrovillari, Mimmo Lo Polito, e di quello di Cosenza, Mario Occhiuto. Chiaramente è uno scontro di natura politica: il primo appoggiato dal PD, il secondo esponente di Forza Italia. Mentre sul web monta l’indignazione e l’ordinanza della Cittadella divide la popolazione, c’è lavoro per gli uffici stampa.

Occhiuto batte le mani alla Santelli

Mario Occhiuto ha impiegato poco ad esporsi sui social. Si è schierato al fianco di quella che fino a qualche settimana fa era la sua vice al comune di Cosenza. «Ha fatto bene Jole a riaprire subito bar e ristoranti all’aperto – ha detto -. Anche perché in Calabria non cambierebbe niente con un mese di chiusura in più. Si aggraverebbe solo di molto la situazione economica.  Il Comune di Cosenza darà a tutti gli esercenti, in proporzione alle superfici esistenti, la possibilità di utilizzare gratuitamente ulteriore spazio pubblico per i prossimi mesi. Raccomando a tutti di continuare a rispettare le misure di distanziamento sociale ed evitare gli assembramenti».

Lo Polito contrario: «Dio ce la mandi buona»

Il sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito, invece non si adegua. « Più di linguaggio della fiducia, per il sottoscritto sarebbe più giusto dire che Dio ce la mandi buona». Così scrive sui social il primo cittadino che replica subito e chiarisce cosa accadrà domani nella sua città. «Non me ne vogliano gli operatori commerciali che da domani sarebbero autorizzati ma in questa fase, almeno finché non avremo esito dei tamponi, restano in vigore le regole del governo centrale». Per cui «competenza o meno dei sindaci domani mattina presto farò ordinanza con cui differirò apertura mercati ed attività con tavoli all’aperto e vendita ambulanti. Questo almeno finché non avremo esito di tutti i tamponi.  Nella valutazione degli interessi in campo è auspicabile attendere qualche giorno in più piuttosto che rischiare di chiudere per molto tempo dopo‼ La salute sopra tutto».

Contrario il sindaco di Lungro

«Informo la cittadinanza che a Lungro rimarranno in vigore le direttive restrittive imposte dal governo. Questo sino alla emissione di nuova ordinanza sindacale. Tutto ciò sino a quando non saranno chiarite delle situazioni in corso. Tale decisione nell’interesse della comunità». Sono le parole del primo cittadino che non reperisce l’ordinanza di Jole Santelli.

No anche da Montalto Uffugo

Tra i sindaci “contrari” all’ordinanza di Santelli c’è anche Pietro Caracciolo. «Volevo avvisare tutti i cittadini di Montalto Uffugo che, sul territorio comunale, fino a nuove ed ulteriori comunicazioni, sono valide le disposizioni del Governo nazionale che regolano le aperture delle attività commerciali. Pertanto, non si intende ancora concessa facoltà di poter aprire bar e ristornati, seppur all’aperto e seppur nel rispetto delle norme anti Covid-19».

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