giovedì,Marzo 28 2024

A Paola, Cerisano, Mendicino e Altomonte: «Resta in vigore il DPCM del 26 aprile»

Si avvia verso il flop sui territori, almeno nell’immediato, l’ordinanza firmata da Jole Santelli ieri sera alle 22. A 12 ore dall’annuncio (politico?) in pompa magna fatto dalla Cittadella, in provincia di Cosenza non si contano più i comuni che hanno deciso di prendere in considerazione le indicazioni provenienti da Catanzaro. Gli ultimi quattro, in

A Paola, Cerisano, Mendicino e Altomonte: «Resta in vigore il DPCM del 26 aprile»

Si avvia verso il flop sui territori, almeno nell’immediato, l’ordinanza firmata da Jole Santelli ieri sera alle 22. A 12 ore dall’annuncio (politico?) in pompa magna fatto dalla Cittadella, in provincia di Cosenza non si contano più i comuni che hanno deciso di prendere in considerazione le indicazioni provenienti da Catanzaro. Gli ultimi quattro, in ordine sparso, sono le città di Paola, Cerisano, Mendicino e Altomonte. In nessuno di questi borghi i primi cittadini hanno intenzione di abbandonare le osservanze del DPCM del 26 aprile.

Perrotta a Paola

Roberto Perrotta, primo cittadino di Paola, sceglie un approccio soft per esprimere però un concetto abbastanza chiaro. « La nuova Ordinanza “FASE 2” firmata dalla Presidente Jole Santelli è in contrasto con quanto contenuto dal DPCM e rischia di mettere a repentaglio i risultati raggiunti con i comportamenti fin qui rispettati. Per queste ragioni, sul territorio Comunale della nostra città, rimangono in vigore le normative vigenti a livello nazionale».

Di Gioia a Cerisano

Stesso metro di Giudizio per Lucio Di Gioia a Cerisano. «La Politica è fatta di scelte, con piena e diretta assunzione di responsabilità – scrive su Facebook -. Cerisano continuerà a seguire le norme e disposizioni emanate dal Governo Nazionale. Chiediamo, ancora, a tutti i nostri cittadini un ulteriore sacrificio necessario per riprenderci le nostre vite».

Palermo a Mendicino

A Mendicino il sindaco Antonio Palermo prende tempo prima di applicare quanto sentenziato dalla Regione. «In merito all’Ordinanza di poche ore fa della Presidente della Regione Calabria, domani (oggi, ndr) mattina disporrò con Ordinanza Sindacale il differimento dell’entrata in vigore di tale norma e la conferma di quanto previsto dal DPCM del 26 Aprile. Questo al fine di permettere a tutti i soggetti destinatari delle misure adottate, vista la complessità delle previsioni in essa contenute e la ristrettezza dei tempi di attuazione, l’adesione e il rispetto dei protocolli di sicurezza previsti dall’ultimo DPCM del Governo».

Coppola ad Altomonte

Sceglie di andare allo scontro, invece, Giampietro Coppola. Il sindaco di Altomonte non usa mezzi termini. «Buongiorno a tutte e tutti – scrive -. Come già anticipato nel corso della notte stiamo lavorando all’ordinanza che blocca gli effetti di quanto disposto ieri dal Presidente della Regione fino a chiarimento delle problematiche urgenti ed importanti emerse a seguito delle direttive inviate ieri notte alle ore 22 e che dovevano essere applicata da mezzanotte. Ad Altomonte per il momento non si apre niente. Raccomando invece la massima attenzione e il rispetto delle regole che nelle ultime 48 ore abbiamo totalmente dimenticato di applicare. Stiamo attenti, perché il pericolo è dietro l’angolo come all Ospedale di Castrovillari dove la presenza di 1 (uno solo) contagiato sta tenendo col fiato sospeso centinaia di persone. Si sta scherzando col fuoco».

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