sabato,Giugno 14 2025

Diamante, Celico e Fuscaldo si aggiungono alla lista: «No all’ordinanza di Santelli»

In provincia di Cosenza è un coro di no a Jole Santelli, la cui ordinanza da stamattina al vaglio anche del Governo Conte. Dopo i comuni di Castrolibero, San Marco Argentano, Trebisacce, Acri, Corigliano-Rossano, Bisignano, Montalto, Luzzi, San Giovanni in Fiore e Castrovillari, anche altri centri hanno cestinato quanto stabilito a Catanzaro. Si tratta di

Diamante, Celico e Fuscaldo si aggiungono alla lista: «No all’ordinanza di Santelli»

In provincia di Cosenza è un coro di no a Jole Santelli, la cui ordinanza da stamattina al vaglio anche del Governo Conte. Dopo i comuni di Castrolibero, San Marco Argentano, Trebisacce, Acri, Corigliano-Rossano, Bisignano, Montalto, Luzzi, San Giovanni in Fiore e Castrovillari, anche altri centri hanno cestinato quanto stabilito a Catanzaro. Si tratta di Diamante, Celico e Fuscaldo.

Magorno a Diamante

Il sindaco di Diamante, Ernesto Magorno, ha pubblicato una nota di precisazione circa l’ordinanza della governatrice della Regione Calabria. Ha poi rafforzato il concetto questa mattina. «A Diamante l’ordinanza della Presidente della Giunta regionale Santelli non troverà applicazione. Saranno pedissequamente applicate le norme contenute nel DPCM del Governo. A breve emaneremo un’ordinanza con la quale sarà regolata la materia in questione. Vi invito a leggere la precisazione che, come detto, è stata già pubblicata da ieri su questa pagina sul sito e sui canali social del comune. Non entro nel merito delle scelte che hanno motivato l’ordinanza della Presidente Santelli, ci sarà tempo e modo di farlo. Quel che interessa all’Amministrazione Comunale è avere come assoluta priorità la salute di tutti i cittadini di Diamante, senza se e senza ma. Così come non trascureremo le esigenze delle attività produttive sospese dalle norme contro il contagio. A dire il vero, su quel che è avvenuto ieri, ho sentito e letto molte parole di buon senso proprio dai gestori delle attività interessate dall’ordinanza della Presidente Santelli. È un segno anche questo di grande maturità. In ogni caso nessuno sarà lasciato indietro».

Ramundo a Fuscaldo 

Altro niet sempre sul Tirreno, ma più a sud. A Fuscaldo Gianfranco Ramunudo non ha intenzione di vanificare le conquiste effettuate finora. «È mio dovere avvisarvi, che, fino a nuove comunicazioni, nel nostro Comune restano valide le disposizioni del DPCM, firmato dal Presidente Giuseppe Conte, che regolano le attività commerciali. Pertanto, l’ordinanza del Presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, pubblicata ieri sera, non potrà essere applicata. Tutti gli sforzi ed i sacrifici compiuti fino ad ora, non possono essere vanificati e messi a repentaglio. Continuiamo a salvaguardare e tutelare, la nostra salute, nelle migliori forme possibili».

Falcone a Celico

Anche a Celico il contrordine rispetto agli input regionali. Antonio Falcone si è rivolto ai suoi concittadini da Facebook. «Tutti vogliamo ripartire -scrive – tutti vogliamo la nostra libertà, tutti vogliamo la ripresa economica. Tutti! Non me ne vogliate, ma a Celico verranno rispettate le disposizioni varate dal Governo. Una cosa è certa, non possiamo permetterci errori in questo momento e vanificare tutti i sacrifici. Domani vi comunicherò eventuali decisioni.  Una serena notte a tutti».

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