giovedì,Marzo 28 2024

Castrolibero, scarcerato l’uomo accusato di coltivare canapa indiana

Il tribunale del Riesame di Catanzaro annulla in toto l'ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di un 47enne di Castrolibero.

Castrolibero, scarcerato l’uomo accusato di coltivare canapa indiana

Il tribunale del Riesame di Catanzaro ha scarcerato l’uomo di Castrolibero, un 47enne, arrestato dai carabinieri con l’accusa di spacciare droga. I militari dell’Arma infatti avevano trovato una coltivazione di canapa indiana che, secondo il gip di Cosenza, costituiva parte integrante del reato. Tuttavia, a seguito dell’interrogatorio di garanzia, il giudice per le indagini preliminari aveva revocato la misura degli arresti domiciliari, concedendo all’indagato l’obbligo di dimora nel comune di residenza.

In una nota, l’avvocato Pietro Sammarco aveva illustrato i temi difensivi, spiegando che non si trattata di una coltivazione illegale. Oggi invece arriva il provvedimento favorevole del Tdl di Catanzaro che ha annullato in toto l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Cosenza.

La difesa, inoltre, aveva sottolineato come il suo assistito avesse depositato le fatture d’acquisto ed il cartellino di provenienza dei semi utilizzati per la coltivazione, essendo titolare di una impresa agricola individuale per coltivazioni all’aperto ed in colture protette (serre). Attività che aveva comunicato ufficialmente anche ai carabinieri forestali, indicando il terreno di coltura. Entrando nel merito, inoltre, l’indagato aveva spiegato al gip che nella sua attività di coltivazione della canapa sativa stava cercando di lavorare per migliorare la qualità e l’aspetto della resina delle infiorescenze, cercando di far aumentare il valore del cosiddetto CBD.

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