Trinchera: «Spadafora, vogliamo ricominciare». Il messaggio del ds al ministro
Il Ministro dello Sport ha stoppato nuovamente le velleità del calcio. Lo ha fatto con un post su Facebook che ha generato fresca irritazione in seno alla Lega di A e alla Figc. In Serie B ci sono squadre che hanno intenzione di riprendere e lo dimostrano con i fatti. E’ il caso del Crotone
Il Ministro dello Sport ha stoppato nuovamente le velleità del calcio. Lo ha fatto con un post su Facebook che ha generato fresca irritazione in seno alla Lega di A e alla Figc. In Serie B ci sono squadre che hanno intenzione di riprendere e lo dimostrano con i fatti. E’ il caso del Crotone che ha disposto allenamenti facoltativi e del Pescara. Altri club, pur affermando a parole di voler giocare, restano a guardare. In questo quadro si registrano le dichiarazioni del ds del Cosenza Stefano Trinchera che invia un messaggio a Vincenzo Spadafora. Dopo il cambio di direzione di Guarascio, passato da un no alla ripresa ad un sì, anche il massimo operatore di mercato si adegua.
Trinchera: «A Spadafora dico che vogliamo giocare»
«Che cosa direi a Spadafora? Che vogliamo ricominciare – spiega Trinchera a calciolecce.it -. Ci sarebbe bisogno di azioni ben precise. Qui navighiamo a vista, ma non c’è mai la sensazione di avere certezze. Ogni giorno non si fa mai il passo in avanti. Stiamo perdendo tempo. Se il calcio si fermasse tutto il sistema ne risentirebbe, bisogna fare di tutto per riprendere». Il direttore sportivo dei Lupi poi approfondisce il concetto. «Ripartire sì, ma compatibilmente alle misure cautelative. Senza mettere allo sbaraglio i calciatori, ovviamente».