mercoledì,Aprile 30 2025

Movida, i 60mila “volontari” non avranno incarichi di polizia

Lunga riunione in seno alla presidenza del Consiglio. Presenti il premier Conte e i ministri Lamorgese, Boccia e Catalfo che hanno discusso sul progetto degli “assistenti civici”. Si chiarisce che i ministri direttamente interessati al progetto proseguiranno nelle prossime ore nel mettere a punto i dettagli di questa iniziativa, che mira, per il tramite della

Movida, i 60mila “volontari” non avranno incarichi di polizia

Lunga riunione in seno alla presidenza del Consiglio. Presenti il premier Conte e i ministri Lamorgese, Boccia e Catalfo che hanno discusso sul progetto degli “assistenti civici”. Si chiarisce che i ministri direttamente interessati al progetto proseguiranno nelle prossime ore nel mettere a punto i dettagli di questa iniziativa, che mira, per il tramite della Protezione civile, a soddisfare la richiesta di Anci. I sindaci, infatti, chiedono di potersi avvalere, per tutta la durata dell’emergenza sanitaria, di soggetti chiamati ad espletare, gratuitamente, prestazioni di volontariato, con finalità di mera utilità e solidarietà sociale, anche attraverso la rete del Terzo Settore. Stavolta ad essere interessata è la movida sfrenata delle città.

Questa iniziativa – viene fatto osservare da fonti di palazzo Chigi – si inserisce nell’alveo di quelle già assunte dalla Protezione civile, che hanno portato a dislocare oltre 2.300 volontari nelle varie strutture ospedaliere, nelle Rsa e nelle carceri. Questi soggetti volontari non saranno “incaricati di pubblico servizio” e la loro attività non avrà nulla a che vedere con le attività a cui sono tradizionalmente preposte le forze di polizia, spiegano le stesse fonti. Pioggia di critiche sull’iniziativa, anche dalla maggioranza. Crimi: «Nessuna gestione della sicurezza sarà affidata a dei volontari, prima confronto politico». Renzi parla di follia. Salvini sostiene che non ci sia nessun bisogno di ispettori.

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