Nastri D’Argento, doppia candidatura per Dario Brunori
Il cantante calabrese e la sua band concorreranno nelle categorie "miglior canzone originale" e "miglior colonna sonora" ai Nastri d'Argento.
Doppia candidatura ai nastri D’Argento per Dario Brunori e la sua Sas. Il brano “Un errore di distrazione“ concorrerà come miglior canzone originale per il film “L’ospite” e se la dovrà vedere con Diodato (“Che vita meravigliosa” da “La dea fortuna” di Ferzan Ozpetek) e Claudio Baglioni (“Gli anni più belli” dal film omonimo di Gabriele Muccino).
Nella categoria miglior colonna sonora Brunori è in lizza con il soundtrack del film “Odio l’estate” che ha segnato il ritorno sulle scene di Aldo, Giovanni e Giacomo, insieme a Nicola Piovani (“Gli anni più belli”) e Mauro Pagani (“Per tutto il mio folle amore”).
L’annuncio in streaming
L’annuncio dei candidati ai Nastri d’Argento 74 è avvenuto in diretta streaming, dal MAXXI – il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo. Una conferenza che ha visto intervenire diverse donne del giornalismo e del cinema e come di consueto moderata da Laura Delli Colli, Presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani.
In tutto i film selezionati per i Nastri 74 sono stati quaranta e sono compresi tra il primo giugno 2019 e il 30 maggio 2020, quindi film usciti in sala e anche in piattaforma. Due i premi già annunciati al momento della conferenza dei candidati: il Film dell’anno a “Volevo nascondermi” di Giorgio Diritti, sul pittore Antonio Ligabue, e il Nastro alla Carriera a Toni Servillo. Nove le candidature per “Favolacce” dei Fratelli D’Innocenzo, e per “Pinocchio” di Matteo Garrone.
La cerimonia sarà a fine giugno a Roma con i premiati presenti di persona, ma “distanziati”.
Tutte le candidature
Produttori italiani
Marco Belardi (Lotus) e Paolo Del Brocco (Rai Cinema) per Gli anni più belli, Agostino Saccà (Pepito Produzioni) insieme al figlio Giuseppe (con Rai Cinema, Vision e associati) per la produzione di Favolacce e insieme alla figlia Maria Grazia, con Rai Cinema (in associazione con Minerva Group, Evolution People) per la produzione di Hammamet, Attilio De Razza (Tramp Limited) e Giampaolo Letta (Medusa) per Il primo Natale, Matteo Garrone (Archimede Film) e Paolo Del Brocco di Rai Cinema (con Raffaella e Andrea Leone) per Pinocchio e, dal momento che il regolamento prevede la candidatura di professionalità italiane impegnate in produzioni internazionali, Luca Barbareschi (Eliseo Cinema) e, ancora, Paolo Del Brocco (Rai Cinema) per il film di Roman Polanski L’ufficiale e la spia, premiato a Venezia.
Soggetto
Giulio Base per Bar Giuseppe, Pupi, Antonio e Tommaso Avati per Il Signor Diavolo, Daniele Costantini per Il grande salto, Emanuela Rossi per Buio e Donato Carrisi per L’uomo del labirinto.
Sceneggiatura
Damiano e Fabio D’Innocenzo per Favolacce, Mario Martone e Ippolita Di Majo (Il Sindaco del Rione Sanità), Gianni Romoli, Silvia Ranfagni e Ferzan Ozpetek (La Dea Fortuna), Pietro Marcello e Maurizio Braucci (Martin Eden) e Umberto Contarello e Sara Mosetti (Tutto il mio folle amore).
Attori protagonisti
Pierfrancesco Favino, Craxi in Hammamet e Luca Marinelli per Martin Eden Stefano Accorsi e Edoardo Leo in coppia per La Dea Fortuna, Francesco Di Leva per Il Sindaco del Rione Sanità e Kim Rossi Stuart per Gli anni più belli.
Attrici protagoniste
Giovanna Mezzogiorno per Tornare, Micaela Ramazzotti (Gli anni più belli), Jasmine Trinca (La Dea Fortuna), Lunetta Savino (Rosa) e Lucia Sardo (Picciridda).
Non protagonisti
Roberto Benigni (Pinocchio), Carlo Buccirosso (5 è il numero perfetto), Carlo Cecchi (Martin Eden), Massimiliano Gallo e Roberto De Francesco (Il Sindaco del Rione Sanità) e Massimo Popolizio (Il primo Natale – Il ladro di giorni).
Non protagoniste
Barbara Chichiarelli (Favolacce), Matilde Gioli (Gli uomini d’oro), Valeria Golino (5 è il numero perfetto – Ritratto della giovane in fiamme), Benedetta Porcaroli (18 regali) e Alba Rohrwacher (Magari).
Commedia, attori
Luca Argentero (Brave ragazze), Giorgio Colangeli (Lontano lontano), Valerio Mastandrea (Figli), Giampaolo Morelli (7 ore per farti innamorare) e Gianmarco Tognazzi (Sono solo fantasmi)
Commedia, attrici
Anna Foglietta (D.N.A. Decisamente Non Adatti), Paola Cortellesi (Figli), Lucia Mascino (Odio l’estate), Antonella Attili (Tolo tolo) e Serena Rossi (Brave ragazze – 7 ore per farti innamorare).
Nastro al miglior Casting Director
Stefania De Santis per Martin Eden, Gabriella Giannattasio e Davide Zurolo per Favolacce, ancora Davide Zurolo per L’Immortale, Laura Muccino e Francesco Vedovati per Gli anni più belli e Pino Pellegrino per La Dea Fortuna.
Nastri per la fotografia
Luan Amelio, esordiente, per Hammamet, Paolo Carnera per Favolacce, Daniele Ciprì per Il primo Natale, Italo Petriccione per Tutto il mio folle amore e Daria D’Antonio per Tornare e Il ladro di giorni.
Scenografia
Dimitri Capuani (Pinocchio), Emita Frigato e Paola Peraro (Favolacce), Giuliano Pannuti (Il Signor Diavolo), Luca Servino (Martin Eden) e Tonino Zera (L’uomo del labirinto).
Costumi
Massimo Cantini Parrini (Pinocchio – Favolacce), Cristina Francioni (Il primo Natale), Alessandro Lai (Tornare), Andrea Cavalletto (Martin Eden), Nicoletta Taranta (5 è il numero perfetto).
Montaggio
Esmeralda Calabria (Favolacce), Marco Spoletini (Pinocchio – Villetta con ospiti), Jacopo Quadri (Il Sindaco del Rione Sanità), Patrizio Marone (L’Immortale) e Claudio Di Mauro (Gli anni più belli – 18 regali).
Sonoro
Maurizio Argentieri (Il Sindaco del Rione Sanità – Tornare), Gianluca Costamagna (L’Immortale), Denny De Angelis (Martin Eden), Maricetta Lombardo (Pinocchio), Gilberto Martinelli (Tutto il mio folle amore).
Colonna sonora
con i due premi Oscar Nicola Piovani (Gli anni più belli) e Dario Marianelli (Pinocchio), Mauro Pagani (Tutto il mio folle amore), Pasquale Catalano (La Dea Fortuna) e Brunori Sas (Odio l’estate). E infine ancora musica con una ‘sestina’ di canzoni originali: anche Claudio Baglioni (Gli anni più belli per il film di Muccino) e il vincitore di Sanremo, Diodato (Che vita meravigliosa per La Dea Fortuna) in gara con Brunori Sas (Un errore di distrazione per L’ospite) e tre brani made in Napoli: Nelson autore e interprete con Claudio Gnut per Il ladro di giorni, e una sfida rap tra Ralph P (Rione Sanità – Il sindaco del Rione Sanità) e Liberato con We come from Napoli per Ultras.