«Parco acquatico, lavoratori senza spettanze». Domani conferenza dei sindacati
«Il 20 maggio del 2019 fu inaugurato in pompa magna il “Parco Acquatico Santa Chiara 4.0”, una grande opera costata circa 20 milioni di euro e concessa in appalto dal Comune di Rende alla società privata PASC 4.0 SRL». Inizia così una nota firmata da USB Cosenza, COBAS Cosenza e Comitato “Pacco acquatico”. Le tre
«Il 20 maggio del 2019 fu inaugurato in pompa magna il “Parco Acquatico Santa Chiara 4.0”, una grande opera costata circa 20 milioni di euro e concessa in appalto dal Comune di Rende alla società privata PASC 4.0 SRL». Inizia così una nota firmata da USB Cosenza, COBAS Cosenza e Comitato “Pacco acquatico”. Le tre sigle sindacali domani alle ore 11 terranno una conferenza a Rende.
«Lavoratori non retribuiti»
«Nei pochi mesi di attività hanno lavorato nella struttura decine di lavoratrici e lavoratori – denunciano -. Questi ultimi sono stati retribuiti solo in parte o non retribuiti del tutto. È inaccettabile come, ancora una volta, in questo territorio le istituzioni permettano di mal gestire un bene pubblico, costruito con fondi europei, calpestando la dignità dei dipendenti e delle loro famiglie. Nonostante le continue pressioni pubbliche del comitato “Pacco acquatico”, che da mesi denuncia questa gravissima situazione, né la ex ditta appaltatrice nè tantomeno il Comune di Rende hanno offerto risposte». «Intendiamo fare chiarezza sulla situazione – conclude il comunicato – informando la cittadinanza e richiamando i diretti interessati alle loro responsabilità. Per questo motivo terremo una conferenza stampa domani 5 giugno alle ore 11:00 a Rende in via Santa Chiara snc».