giovedì,Giugno 19 2025

In Calabria si torna a ballare, la Santelli riapre le discoteche

Si ritorna in pista, l’estate dei festaioli è salva. Ma con qualche precauzione. La governatrice Jole Santelli ha emanato un’ordinanza che ha fatto tirare un sospiro di sollievo a imprenditori del settore e a tanti giovani che temevano un’estate a luci spente. Si tratta dell’ordinanza che riguarda «la riapertura nel territorio regionale, delle attività economiche,

In Calabria si torna a ballare, la Santelli riapre le discoteche

Si ritorna in pista, l’estate dei festaioli è salva. Ma con qualche precauzione. La governatrice Jole Santelli ha emanato un’ordinanza che ha fatto tirare un sospiro di sollievo a imprenditori del settore e a tanti giovani che temevano un’estate a luci spente. Si tratta dell’ordinanza che riguarda «la riapertura nel territorio regionale, delle attività economiche, produttive e ricreative e disposizioni riguardanti l’attività di screening per Sars-CoV-2».

Tutti i settori che in ripartenza: musei e circoli, sagre e parchi a tema

In 19 punti l’emergenza calabrese prende tutta un’altra forma, modulata sui casi presenti sul territorio. Dunque ripartono le attività economiche, produttive e ricreative, della ristorazione, attività turistiche (stabilimenti balneari e spiagge).

E ancora: attività ricettive, servizi alla persona (acconciatori, estetisti e tatuatori), commercio al dettaglio anche su aree pubbliche (mercati e mercatini degli hobbisti), uffici aperti al pubblico, piscine, palestre, manutenzione del verde, musei, archivi e biblioteche, attività fisica all’aperto, noleggio veicoli e altre attrezzature, informatori scientifici del farmaco, aree giochi per bambini, circoli culturali e ricreativi, formazione professionale, cinema e spettacoli dal vivo, parchi tematici e di divertimento, sagre e fiere locali, strutture termali e centri benessere, nel rispetto delle misure minime fissate nelle linee guida presentate nella conferenza delle Regioni e Province Autonome e approvate l’11 giugno.

Controlli e registrazioni per chi arriva

Resta l’obbligo di registrarsi quando si entra nel territorio regionale, mentre sono esentati dall’obbligo quanti ricoprono incarichi istituzionali e devono spostarsi. Dal 21 giugno 2020 si procederà all’attività di screening con tampone, a cura delle Aziende Sanitarie Provinciali, negli aeroporti e nelle principali stazioni ferroviarie, secondo un programma organizzato e definito dal Dipartimento regionale Tutela della Salute e Politiche Sanitarie.
Le compagnie aeree, ferroviarie e delle autolinee devono fornire, nel rispetto del trattamento dei dati personali, su richiesta dei Dipartimenti di Prevenzione, l’elenco dei passeggeri in arrivo ai fini del contact tracing.

Articoli correlati