Coronavirus in Italia, nuovi casi stabili. Ma aumenta il numero dei decessi
Sono oltre 330 i nuovi casi di coronavirus in Italia. Un dato stabile rispetto alla giornata di ieri. Aumentano, tuttavia, i decessi.
Continua l’impegno del Dipartimento nelle attività di coordinamento di tutte le componenti e strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile. In particolare, nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul nostro territorio, a oggi, 18 giugno 2020, il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 238.159* (la Regione Abruzzo ha effettuato un ricalcolo dei casi totali, sottraendo due errati positivo), con un incremento rispetto a ieri di 333 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 23.101, con una decrescita di 824 assistiti rispetto a ieri.
Tra gli attualmente positivi, 168 sono in cura presso le terapie intensive, con un incremento di 5 pazienti rispetto a ieri. 2.867 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 246 pazienti rispetto a ieri. 20.066 persone, pari all’87% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri i deceduti sono 66 e portano il totale a 34.514. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 180.544, con un incremento di 1.089 persone rispetto a ieri.
I dati complessivi dell’emergenza coronavirus in Italia
Sono 238.159 i casi totali dall’inizio della pandemia:
- 23.101 persone attualmente positive
- 180.544 guariti
- 34.514 deceduti.
Variazioni rispetto al precedente bollettino:
- + 824 nuovi casi positivi
- + 1.089 guariti
- + 66 deceduti
Tra i 23.101 attualmente positivi (– 824):
- 20.066 si trovano in isolamento domiciliare (– 584)
- 2.867 ricoverati con sintomi (– 246)
- 168 in terapia intensiva (– 5).
Sono 4.831.562 (+ 58.154) i tamponi effettuati
I casi attuali di coronavirus in Italia
- 14.647 in Lombardia
- 2.290 in Piemonte
- 1.281 in Emilia–Romagna
- 997 nel Lazio
- 637 in Sicilia
- 607 in Veneto
- 577 nelle Marche
- 438 in Toscana
- 434 in Abruzzo
- 306 in Puglia
- 246 in Liguria
- 242 in Campania
- 97 in Friuli Venezia Giulia
- 85 nella Provincia autonoma di Bolzano
- 60 in Molise
- 59 nella Provincia autonoma di Trento
- 35 in Calabria (LEGGI I NUOVI DATI)
- 31 in Sardegna
- 16 in Umbria
- 10 in Basilicata
- 6 in Valle d’Aosta