giovedì,Aprile 18 2024

Vent’anni fa ci lasciava Vittorio Gassman

Sono già passati vent’anni dalla morte di uno dei più grandi attori italiani del Novecento, Vittorio Gassman. Il 29 giugno 2000 ci ha lasciato a Roma, proprio nel giorno di San Pietro e Paolo. Figlio di un ingegnere tedesco, proprio per questo motivo Vittorio Gassman visse un anno anche in Calabria, a Palmi in provincia

Vent’anni fa ci lasciava Vittorio Gassman

Sono già passati vent’anni dalla morte di uno dei più grandi attori italiani del Novecento, Vittorio Gassman. Il 29 giugno 2000 ci ha lasciato a Roma, proprio nel giorno di San Pietro e Paolo.

Figlio di un ingegnere tedesco, proprio per questo motivo Vittorio Gassman visse un anno anche in Calabria, a Palmi in provincia di Reggio, dove il padre era impegnato per motivi di lavoro.  Poi giovane si trasferì a Roma, dove frequentò l’Accademia nazionale d’arte drammatica. Primi esordi in teatro, prima di debuttare anche sul grande schermo nel 1945.  “Il Mattatore”, soprannome che lo ha accompagnato e derivato dal titolo di un suo programma televisivo, iniziò una carriera importante, lavorando al fianco dei più grandi registi italiani degli anni 60-70, da Risi a Monicelli.

Gassman è stato un attore poliedrico, sempre ricordato per la sua altissima professionalità.  Tra i suoi film più belli “I soliti ignoti”, “La grande guerra”, “L’armata Brancaleone”, “Il sorpasso”, “Il mattatore” negli anni Sessanta, poi a seguire “Profumo di donna”, “In nome del popolo italiano” e tantissimi altri. Nonostante il successo nel mondo del cinema, Gassman non ha mai abbandonato il teatro, sua grande passione.