Tedino: «Sono contento. Il Cosenza ha un indice di pericolosità molto alto»
Bruno Tedino torna al “Marulla” dopo Cosenza-Pordenone del 2017, quando un altro 0-0 qualificò i neroverdi alle semifinali playoff ed estromise la squadra che, allora, era guidata da Stefano De Angelis. «Siamo riusciti ad avere il 51% di possesso palla – ha detto al termine della partita – contro una squadra che ha una trance
Bruno Tedino torna al “Marulla” dopo Cosenza-Pordenone del 2017, quando un altro 0-0 qualificò i neroverdi alle semifinali playoff ed estromise la squadra che, allora, era guidata da Stefano De Angelis. «Siamo riusciti ad avere il 51% di possesso palla – ha detto al termine della partita – contro una squadra che ha una trance agonistica importante. Non siamo soddisfatti, possiamo fare molto di più, ma quello che mi interessa è che la squadra mi segua, stia sul pezzo e che i calciatori riescano a dare il massimo».
Tedino, parole al miele per il Cosenza
Parole al miele per il Cosenza, che è riuscito, a detta dell’allenatore avversario, a rendersi sempre insidioso: «Il Cosenza ha dato un indice di pericolosità alla gara molto alto, soprattutto con Báez che è bravissimo a saltare l’uomo, poi loro quando partono in contropiede sono difficili da contenere. Loro sono rodati, noi no: per questo lo possiamo considerare un buon inizio. Settembrini? Ha un problema al ginocchio che aveva già in settimana, anche Crimi ha riportato qualche trauma al viso, speriamo non sia nulla di grave».