Furto in un’abitazione, assolto dal tribunale di Paola
Il tribunale di Paola ha assolto Francesco Caputo, accusato di aver commesso un furto in un'abitazione. Passa la linea difensiva: la sentenza
Il giudice monocratico del tribunale di Paola, Alberto Pugliese, ha assolto per non aver commesso il fatto, Francesco Caputo, dall’accusa di furto in abitazione. L’imputato, secondo l’iniziale impostazione della Procura, che aveva agito sulla base della denuncia della persona offesa e delle sommarie informazioni rese dai testimoni, avrebbe asportato, in concorso con persona non identificata, attrezzi da lavoro dal garage posto al piano terra dell’abitazione del denunciante.
Il tribunale di Paola, in accoglimento della argomentazioni sostenute dalla difesa rappresentata dagli avvocati Cristian Cristiano e Endria Greco del foro di Cosenza e su conforme richiesta dell’Ufficio di Procura, ha assolto l’imputato per non aver commesso il fatto.
Furto in un’abitazione, cosa è emerso dal processo svoltosi a Paola
I difensori hanno sottolineato come la deposizione della persona offesa e dei testimoni fossero assolutamente inidonee a fondare un giudizio di condanna per le innumerevoli contraddizioni in esse contenute, tali da renderle totalmente inattendibili e come gli esiti negativi delle perquisizioni – domiciliare e veicolare – abbiano offerto conforto alla totale estraneità ai fatti di Francesco Caputo. Nessun altro elemento raccolto nel corso dell’istruttoria dibattimentale, infatti, aveva suffragato il racconto della persona offesa. Le suddette argomentazioni hanno condotto alla pronuncia assolutoria.