Il Trapani non parte per Catanzaro. Granata radiati dai professionisti
Dopo lo 0-3 a tavolino rimediato contro la Casertana nello scorso week-end, per il Trapani arriva la seconda rinuncia che significa esclusione dal campionato. Il club siciliano, che per problemi economici e organizzativi aveva già rinunciato alle sfide di Coppa Italia contro il Brescia e contro la Casertana in campionato, riceverà il terzo 0-3 a
Dopo lo 0-3 a tavolino rimediato contro la Casertana nello scorso week-end, per il Trapani arriva la seconda rinuncia che significa esclusione dal campionato. Il club siciliano, che per problemi economici e organizzativi aveva già rinunciato alle sfide di Coppa Italia contro il Brescia e contro la Casertana in campionato, riceverà il terzo 0-3 a tavolino.
Ma quali sono i motivi di questa rinuncia? Problemi organizzativi e la mancanza di un allenatore tesserato. Due fattori determinanti che hanno portato il Trapani alla decisione di rinunciare alla trasferta contro il Catanzaro prevista oggi alle ore 17.30 nella sfida valida per la seconda giornata del campionato di serie C. Le dimissioni del tecnico Daniele Di Donato, arrivate dopo l’addio in panchina ad Oberdan Biagioni che aveva lasciato la città senza essere stato mai neanche tesserato, hanno messo la società in condizione di non poter scendere in campo nella sfida in Calabria.
Adesso non rimane altro che programmare il futuro per restituire una squadra alla città. Bisognerà trattare con i proprietari del Dattilo (militante in serie D) la cessione della società, rinforzare immediatamente la squadra e provare a tornare subito in serie C in modo tale da ritrovarsi nella prossima stagione ancora nei professionisti.