mercoledì,Aprile 30 2025

Spadafora: «Ho fatto il possibile per evitare la sospensione delle attività»

Il ministro dello Sport, Spadafora: «Assuunte scelte difficili per limitare in modo significativo le occasioni di spostamento e di incontro».

Spadafora: «Ho fatto il possibile per evitare la sospensione delle attività»

Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, attraverso il suo profilo Facebook, esprime il suo parere sul nuovo Dpcm: «Purtroppo palestre, piscine, competizioni dilettantistiche (a esclusione di quelle nazionali), cinema, teatri, concerti, convegni, congressi, parchi divertimento, gite scolastiche, sale gioco, sale scommesse, bingo, discoteche e molte altre attività sono sospese, mentre bar, pub e ristoranti dovranno chiudere alle 18. Ho compiuto ogni sforzo possibile per evitare la sospensione delle attività, compresa l’emanazione solo tre giorni fa di un protocollo con regole ancora più stringenti. Purtroppo però non è servito a nulla perché i dati sono peggiorati e ancora una volta stavamo rischiando di andare verso il collasso del Sistema sanitario».

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Nel nuovo DPCM firmato oggi dal premier Conte sono sospese anche le attività delle sale scommesse, delle sale gioco, dei cinema e dei teatri.

«Il numero di contagi quotidiano, di ricoveri in terapia intensiva e, purtroppo, di decessi legati al Covid 19 è arrivato a una soglia critica e allora il Governo ha dovuto assumere scelte difficili per limitare in modo significativo le occasioni di spostamento e di incontro. L’impegno e la responsabilità dimostrata dai gestori di palestre e piscine in questi mesi sono stati esemplari. So bene – aggiunge Spadafora – quanto abbiano investito anche con risorse proprie, nonostante le difficoltà e il calo delle iscrizioni, per continuare a far praticare sport in assoluta sicurezza».

Spadafora conferma misure straordinarie per chi è penalizzato dal nuovo DPCM di Conte

«Già domani approveremo il decreto per sostenere con misure straordinarie tutto questo mondo che con la seconda chiusura rischia di non riaprire più: 800 euro indennità per novembre; 50 milioni di fondo perduto per ASD e SSD da erogare entro novembre; fondo perduto automatico per le Società Sportive Dilettantische con codici Ateco che ne avevano già usufruito. Mi auguro che il mondo dello sport possa riprendere il prima possibile perché, oltre al lato economico, è fondamentale per il benessere fisico e psicologico, e per tante ragazze e ragazzi rappresenta oltre che uno sfogo positivo e una passione anche un argine alla marginalità e all’illegalità», conclude il ministro dello sport.

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