giovedì,Marzo 28 2024

Garritano: «Io figlio della Curva Sud. Se segno col Cosenza non esulto»

Luca Garritano, figlio di Cosenza. Come tanti prima di lui, in ogni parte del mondo, non è stato profeta in patria e i sogni di vivere da protagonista nel giardino di casa sono rimasti tali. Gioca con il Chievo che con tre gol consecutivi ha portato subito nelle zone alte della classifica. «Sono davvero felice

Garritano: «Io figlio della Curva Sud. Se segno col Cosenza non esulto»

Luca Garritano, figlio di Cosenza. Come tanti prima di lui, in ogni parte del mondo, non è stato profeta in patria e i sogni di vivere da protagonista nel giardino di casa sono rimasti tali. Gioca con il Chievo che con tre gol consecutivi ha portato subito nelle zone alte della classifica. «Sono davvero felice di essere determinante per questa squadra – spiega -. Credo che tutto il lavoro svolto mi stia ripagando. Non mi sono mai esaltato per un successo e nemmeno abbattuto per un ostacolo: è il miglior periodo della mia carriera».

Garritano e il Cosenza, un amore a distanza

Quando al 90′ di Chievo-Pescara dello scorso campionato segnò agli abruzzesi e regalò la salvezza al Cosenza, pianse. Nel post-partita Angelo Corsi lo videochiamo e lo portò al cospetto dei tifosi festanti per la salvezza. Nessuno dimenticherà mai quel gesto e quelle lacrime a distanza. «Cosenza è casa mia, andavo in Curva Sud con gli amici del quartiere a tifare i rossoblù – dice in alla Gazzetta dello Sport -. Ho visto la squadra andare in C dalla D e non l’avessi vista l’avrei sentita, perché la casa dei miei genitori dista 5 minuti dallo stadio».

Non esulterà

Impossibile non chiedere a Garritano cosa farebbe in caso di gol in Chievo-Cosenza. «Non esulterò, ma farò di tutto per segnare, giocare bene e vin- cere. Sono un professionista, non mi viene alcun dubbio – ammette con onestà -. Mi emozionerò, ma giocherò come sempre. Ricordando anche che a Cosenza è nato mio figlio Mattia e che nell’ultima giornata dello scorso campionato un mio gol al Pescara aiutò il Cosenza a salvarsi. Il destino…».