“Lande Desolate”, chiesta condanna per Oliverio. Sentenza a dicembre
La Dda di Catanzaro ha chiesto 4 anni e otto mesi di carcere per Mario Oliverio, imputato nel processo "Lande Desolate": ecco le novità.
La procura distrettuale di Catanzaro, nella giornata di ieri, ha avanzato richiesta di condanna per Mario Oliverio, ex presidente della Regione Calabria. Il politico di San Giovanni in Fiore, difeso dall’avvocato Enzo Belvedere, è accusato di corruzione e abuso d’ufficio. Il pm, nel corso della celebrazione d’udienza col rito abbreviato, ha chiesto 4 anni e otto mesi di carcere.
La vicenda processuale è quella relativa all’inchiesta “Lande Desolate“, condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dalla Dda di Catanzaro. Nel mirino tre opere pubbliche che dovevano essere realizzate da Giorgio Ottavio Barbieri: piazza Bilotti, gli impianti sciistici di Lorica e l’aviosuperficie di Scalea. Nel dicembre del 2018, Mario Oliverio fu raggiunto dalla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di San Giovanni in Fiore, poi annullata senza rinvio dalla Cassazione che parlò di pregiudizio accusatorio nei confronti dell’allora presidente della Regione Calabria (LEGGI QUI).
La sentenza è attesa per il prossimo 7 dicembre, quando in aula parlerà l’avvocato Enzo Belvedere, difensore di Mario Oliverio. Gli altri imputati, invece, hanno scelto di procedere col rito ordinario.