Zona rossa e arancione, altre misure in arrivo entro il week-end

Nuove restrizioni già questo weekend, ordinanze anti-assembramento e intervento del governo con il passaggio di altre regioni nelle zone arancioni e rosse. L’Italia si appresta ad assistere a un’ulteriore stretta nel tentativo di arginare questa seconda ondata della pandemia di Coronavirus. La mappa nuova dell’Italia divisa in zone gialle, arancioni e rosse si avrà solo domani, una volta elaborati tutti i dati in arrivo dalle Regioni e dopo la riunione della cabina di regia.

Non ci sarà un nuovo Dpcm

Il governo ha un obiettivo ben delineato nelle riunioni di queste ore. Vuole per il week-end un’Italia “chiusa”, provvedimento necessario per rallentare la crescita dei contagi. Ad ogni modo non ci sarà un nuovo Dpcm che smentisca l’ultimo provvedimento adottato. Toccherà al ministro della Salute Roberto Speranza intervenire. Firmerà le ordinanze che decreteranno i temuti cambi di colore per Campania, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, ormai dietro l’angolo.

Quali provvedimenti sono al vaglio

Con la nuova stretta, decisamente soft rispetto a quella più temuta (il lockdown totale), imprese, fabbriche e professionisti dovrebbero continuare a lavorare. Toccherebbe però a bar e ristoranti chiudere su quasi tutto il territorio nazionale in modo da evitare assembramenti. Non è da escludere anche la chiusura di quasi tutti i negozi (rimarrebbero aperti solo alimentari, farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccai).