La Rai: Morra avrà altre opportunità | «Intervistano figlia di Riina, ma non me»
La Rai, a distanza di 12 ore dalle accuse di Nicola Morra, replica al senatore del Movimento Cinque Stelle, spiegando le ragioni che hanno portato ad escluderlo, ieri sera, dal programma “Titolo V”. «Nicola Morra avrà altre opportunità, sempre attraverso le reti del Servizio Pubblico ed eventualmente nello stesso Titolo V, per esprimere i suoi
La Rai, a distanza di 12 ore dalle accuse di Nicola Morra, replica al senatore del Movimento Cinque Stelle, spiegando le ragioni che hanno portato ad escluderlo, ieri sera, dal programma “Titolo V”. «Nicola Morra avrà altre opportunità, sempre attraverso le reti del Servizio Pubblico ed eventualmente nello stesso Titolo V, per esprimere i suoi punti di vista». (LEGGI QUI LE DICHIARAZIONI DI CIRINNA’ E BOLDRINI)
«La decisione di sospendere la partecipazione è stata presa ieri sera dalla Rai poiché da ore era in corso un dibattito particolarmente acceso su un argomento molto delicato che coinvolgeva i malati oncologici. Al di là delle singole opinioni, la Rai, come Servizio Pubblico, pur nella consapevolezza della difficoltà di prendere una decisione che sarebbe stata comunque controversa, ha preferito adottare una linea di massima prudenza e tutela ed evitare di alimentare le molte polemiche che si stavano sviluppando su un tema così complesso. La Rai si rammarica con il presidente della Commissione parlamentare antimafia per le modalità con le quali è stata comunicata questa decisione, sia per il riguardo che sempre va dato agli ospiti dei programmi, sia in particolare se, come in questo caso, rivestono funzioni pubbliche di rilievo» scrive la Rai in una nota.
Le reazioni di Pd e M5S
«Tocca al direttore generale della Rai o a un direttore di rete stabilire ciò che un esponente politico può dire. Credo che quello che è avvenuto a Morra, al di là delle sue discutibilissime opinioni, costituisca un precedente gravissimo per la vita democratica» scrive il vicesegretario del Pd, Andrea Orlando. «Sui canali della Rai in questi anni abbiamo visto davvero di tutto: politici impresentabili, figli di mafiosi, assassini. Censurare la partecipazione di Nicola Morra per una frase infelice, della quale si è ampiamente scusato, è offensivo nei confronti del presidente della commissione Antimafia e dei cittadini che guardano il servizio pubblico» dichiara la senatrice del Movimento 5 Stelle Laura Bottici, questore del Senato.