giovedì,Marzo 28 2024

Tiritiello si è preso una maglia. Il Cosenza ha saputo aspettarlo

L’avevamo detto a settembre quando tutti pensavano partisse. Due mesi dopo ne abbiamo conferma. Andrea Tiritiello è diventato un pezzo inamovibile dello scacchiere rossoblù. A partire dalla rete del pari siglata contro la Spal fino alle ultime due gare, giocate con serenità da veterano, passando per l’essenziale rosso rimediato a Reggio Calabria, il numero 4

Tiritiello si è preso una maglia. Il Cosenza ha saputo aspettarlo

L’avevamo detto a settembre quando tutti pensavano partisse. Due mesi dopo ne abbiamo conferma. Andrea Tiritiello è diventato un pezzo inamovibile dello scacchiere rossoblù. A partire dalla rete del pari siglata contro la Spal fino alle ultime due gare, giocate con serenità da veterano, passando per l’essenziale rosso rimediato a Reggio Calabria, il numero 4 si sta imponendo come la sorpresa del reparto arretrato. Per ora Occhiuzzi sembra averne fatto un punto fermo della difesa, affidando a lui le marcature più complesse. Insieme ad Idda forma un duo fisico e massiccio, completato dalla tecnica di Matteo Legittimo. Sette reti subite in otto giornate, meno di una a partita. Se tanto del merito va alle strepitose parate di Falcone, non si può non parlare dei progressi ottenuti dal classe ’95.

Tiritiello, forza e grinta

Quando, nell’estate del 2018, Stefano Trinchera l’aveva prelevato dalla Fidelis Andria, in molti storsero il naso. Non si poteva puntare subito su un calciatore neofita sia della categoria, sia del modulo. Braglia, tuttavia, puntò immediatamente su di lui, salvo poi preferirgli Idda e Pascali, entrambi più addentrati nelle dinamiche difensive. Così a gennaio Tiritiello partì in direzione Francavilla, in prestito, dove si fece le ossa per una stagione intera alla corte di Brunello Trocini. L’ex tornante silano fu evidentemente stregato dal livornese, tanto da rivolerlo anche l’estate successiva: nell’ultimo campionato di Serie C, il venticinquenne si è imposto come uno dei più affidabili centrali di tutto il girone meridionale. Al suo ritorno in rossoblù, Roberto Occhiuzzi ha posto il veto su una possibile cessione definitiva e i risultati, adesso, gli danno ragione.