Anno 2020, un calvario: dal Covid a Diego Armando Maradona
Il 2020, non solo ha stravolto il nostro modo di vivere, ma c'ha portato via artisti in tutti i settori. Maradona è solo l'ultimo.
Maledetto 2020. Non bastava il Covid a stravolgere la vita dei cittadini di tutto il mondo, causando morti e feriti, ma la notizia di oggi, quella della morte di Diego Armando Maradona, è davvero drammatica. Un colpo al cuore per chi ama il calcio, per chi amava il “dieci” più forte di tutti i tempi. Un giocatore unico, capace di vincere scudetti e campionato del Mondo, portandosi sulle spalle prima l’Argentina e poi il “suo” Napoli. Ecco, Napoli. La città che lo ha “adottato”, che ha continuato ad amarlo e lo amerà anche ora che si trova in Paradiso.
Diego Armando Maradona non ha inventato il calcio, Diego Armando Maradona era il calcio. Una vita fuori dal rettangolo gioco molto discutibile, ma una forza della natura con la palla al piede. Memorabile il suo gol con la mano all’Inghilterra, durante una partita dei campionati del Mondo in Messico, poi vinto dalla sua Argentina. Maradona era di tutti.




Non solo Covid, ecco chi è morto nel 2020
Maradona non è morto per Covid. Come spiegato dal suo legale italiano, il decesso sarebbe avvenuto per le complicanze successive all’intervento chirurgico a cui si era sottoposto nelle scorse settimane. Un ematoma al cervello che costrinse Diego Armando ad andare “sotto i ferri”. Maradona, però, è solo l’ultimo grande protagonista della storia mondiale a lasciare questa terra. L’Italia di recente aveva versato lacrime anche per Gigi Proietti, Stefano D’Orazio – senza dimenticare Luis Sepùlveda, scrittore di fama mondiale – Lucia Bosè, attrice italiana, Vittorio Gregotti, architetto italiano protagonista del Novecento, il grande maestro Ennio Morricone e il pianista Ezio Bosso. Che sia maledetto il 2020.