Catanzaro, cadavere di una donna ritrovato tra gli scogli. Fermato un uomo
Inizia nel peggiore dei modi la Giornata contro la violenza sulle donne. Due femminicidi si sono registrati alle estremità dell’Italia: uno a Catanzaro, l’altro a Padova. In entrambi i casi si tratterebbe di motivi passionali. Nel caso dell’omicidio avvenuto in Veneto, in passato ci sarebbe già stata una denuncia poi però ritrattata. A Catanzaro cadavere
Inizia nel peggiore dei modi la Giornata contro la violenza sulle donne. Due femminicidi si sono registrati alle estremità dell’Italia: uno a Catanzaro, l’altro a Padova. In entrambi i casi si tratterebbe di motivi passionali. Nel caso dell’omicidio avvenuto in Veneto, in passato ci sarebbe già stata una denuncia poi però ritrattata.
A Catanzaro cadavere di una donna tra gli scogli
Un uomo è stato sottoposto a fermo del pm perché ritenuto l’autore dell’omicidio della donna di 51 anni il cui cadavere è stato trovato nascosto tra gli scogli a Stalettì. Si tratta di un 36enne di Badolato che, secondo le indagini dei carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro e della Compagnia di Soverato aveva una relazione extraconiugale con la donna.
A Padova coltellate al petto della moglie
Un uomo di 40 anni ha invece ucciso la moglie con una coltellata al petto. L’omicidio è avvenuto a Cadoneghe, in provincia di Padova, proprio nel giorno contro la violenza sulle donne. L’omicida si chiama Jennati Abdefettah, ha 40 anni, è marocchino e fa il magazziniere. I tre figli che abitavano con la coppia sono stati affidati a un’amica della madre che abitava vicino a loro. A chiamare i carabinieri è stato proprio l’omicida nella notte. La donna è stata trovata distesa nel suo letto. A scatenare la violenza sarebbe stato uno scatto di gelosia: in passato sembra che lei avesse denunciato il suo comportamento violento, ma poi aveva ritrattato. Sul posto i carabinieri del nucleo investigativo, il pm di turno Marco Brusegan, il medico legale Antonello Cirnelli.