mercoledì,Aprile 30 2025

Le regioni al Governo: «Didattica a distanza per le superiori fino al 7 gennaio»

Le regioni hanno chiesto al Governo di prolungare la didattica a distanza per le superiori fino al sette gennaio prossimo. Ecco gli sviluppi.

Le regioni al Governo: «Didattica a distanza per le superiori fino al 7 gennaio»

Le Regioni hanno chiesto al Governo di prolungare la didattica a distanza per le scuole superiori di secondo grado fino al 7 gennaio. «È inopportuno riaprire le scuole prima di quella data», ha dichiarato il presidente della Liguria Giovanni Toti, al termine della riunione svolta tra le regioni e i ministri Roberto Speranza e Francesco Boccia.

«Le regioni hanno ritenuto di suggerire al governo di procrastinare al 7 gennaio ogni riapertura della didattica in presenza per chi è ancora oggi in didattica a distanza», ha riferito Toti a nome di tutte le regioni. «Si tratterebbe di una mossa inopportuna in questo momento soprattutto alla vigilia della pausa festiva delle scuole – ha aggiunto il governatore della Liguria – in assenza di un programma di scaglionamento degli ingressi e in assenza di un servizio pubblico che oggi prevede capienza al 50% e andrebbe ritoccata».

Alla riunione erano presenti anche il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri, il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, il presidente dell’Anci Antonio De Caro e il presidente dell’Upi Michele de Pascale, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, il presidente della Regione Molise Donato Toma, il presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì e il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

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