Spezzano della Sila, caos vaccini antinfluenzali. Parla Spizzirri
Il consigliere di minoranza Spizzirri denuncia le carenze e le inefficienze che stanno mettendo seriamente in pericolo i pazienti fragili.
«Nella mia qualità di consigliere comunale, con la presente, intendo interessare le SS.VV. ill.me circa le carenze, le inefficienze e la confusione sui vaccini antinfluenzali che stanno riguardando il Comune di Spezzano della Sila, tra l’altro, sede del Poliambulatorio – Polo sanitario dell’ASP di Cosenza che è centro territorialmente competente dell’erogazione del servizio di vaccinazione per un comprensorio di circa 30.000 abitanti» si legge in una nota del consigliere comunale di minoranza, Spizzirri.
«Diversamente da quanto previsto dalla circolare ministeriale “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2020-2021”, la campagna vaccinale – che doveva essere la più grande mai fatta fino ad oggi in Calabria, con oltre 600 mila dosi a disposizione dei cittadini, per come annunciato pubblicamente dal Dipartimento Sanità della Regione Calabria – nel nostro territorio, è partita a singhiozzo e risulta essere incredibilmente in ritardo, avendo, ormai, alle porte di dicembre (quando normalmente la campagna di vaccinazione sarebbe quasi dovuta concludersi), coinvolto solo una infinitesima porzione dei possibili destinatari» afferma Spizzirri.
«Negli ultimi giorni, ho toccato direttamente con mano alcune lacune, anche organizzative, che a mio parere potrebbero purtroppo inficiare l’azione vaccinale. Si rischia, infatti, che gran parte dei pazienti non riesca a vaccinarsi tempestivamente, mettendo a repentaglio la salute della parte più fragile dei nostri cittadini, creando nuova confusione per via della co-circolazione con il Covid-19, appesantendo il già gravoso carico dei medici e delle strutture sanitarie, proprio nel mezzo della seconda ondata pandemica» evidenzia il consigliere comunale di Spezzano Sila.
«Da un confronto con i medici di medicina generale e con la struttura del Poliambulatorio dell’ASP presenti nel mio Comune, ho potuto verificare che nessuno al momento dispone di dosi di vaccino e che pertanto, allo stato, risulta impossibile per le categorie dei pazienti cosiddetti “superfragili”, a fronte di continue e numerose istanze, accedere alla vaccinazione antinfluenzale. E, non vi è certezza rispetto alle forniture delle dosi, rendendo impossibile una pianificazione adeguata delle attività connesse e una gestione ordinata dei pazienti. La Farmacia territoriale dell’Azienda Sanitaria di Cosenza, al momento, non sa dare risposte sulla disponibilità dei vaccini. Pertanto, i medici, che faticano ad avere un contatto telefonico con la medesima, devono necessariamente recarvisi personalmente, nella speranza di avere in consegna prima o poi qualche dose di vaccino».
«Tale situazione è inaccettabile e genera ancora più confusione se si considera che sembrerebbe che altri Poliambulatori e medici di medicina generale della medesima Azienda Sanitaria provinciale, nonché di altre della nostra regione, hanno ricevuto e ricevono i vaccini in maniera più regolare. È necessario, pertanto, fare anche chiarezza sulla disponibilità effettiva dei vaccini e sulle modalità della loro distribuzione, nell’interesse di tutti i cittadini».
«Alla luce di quanto sopra esposto, chiedo che ognuno di Voi, per quanto di propria competenza, possa contribuire a risolvere tempestivamente le problematiche segnalate e garantire, quindi, subito, la copertura vaccinale a tutti coloro i quali ne hanno bisogno. In particolare, al Sindaco del mio Comune chiedo, inoltre, di farsi promotore della convocazione urgente della Conferenza dei Sindaci dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, onde poter meglio assumere, in tal sede, ogni opportuna iniziativa».