Perina il passato, Falcone il presente. Cosenza, la porta resta blindata
Perina contro Falcone sarà uno dei motivi per seguire con la lente di ingrandimento Vicenza-Cosenza. Trinchera ha garantito una plusvalenza super.

Il presente contro il passato. A Vicenza sarà anche Falcone contro Perina, una sfida fra numeri uno che hanno tinto le loro vite di rossoblù. Da una parte il nuovo che avanza, dall’altra l’addio più recente. I due destini si sono intrecciati quest’estate, in un mercato mai così caldo per i pali del “Marulla”.
La telenovela estiva
Eppure un anno fa sembravano non esserci dubbi. Pietro Perina sarebbe stato il portiere del Cosenza per i prossimi anni. Il pipelet era vicino a firmare un rinnovo poi frenato dalla pandemia, che ha bloccato tutte le trattative rimandandole al termine del campionato. L’infortunio prima del Perugia ha lasciato spazio a Saracco, che ha disputato le ultime cinque, decisive gare (confermandosi come amuleto). Ma c’era fiducia per il prolungamento dell’andriese. La data di svolta è stata il 20 agosto, quando lo strappo è stato definitivo. Cinque giorni dopo, Trinchera stava già chiudendo con la Sampdoria per il prestito di Falcone. Con delle cifre da urlo.
Falcone al posto di Perina, plusvalenza all’orizzonte

Il portiere di proprietà doriana, arrivato con un diritto di riscatto a 50mila euro e controriscatto, da parte dei blucerchiati, di 550mila. Le prestazioni che Falcone sta fornendo sono elevate. Al netto dei rigori parati a Denis e Coda, il numero 30 è ormai costantemente fra i migliori in campo, autore di interventi spesso decisivi ai fini del risultato. Non che il suo predcessore stia facendo male, anzi. Acquistato dal Vicenza a fine settembre, dopo quattro gare da secondo Perina ha saputo guadagnarsi la fiducia di Mimmo Di Carlo, prendendosi i gradi da titolare nelle ultime tre giornate. Una vittoria e due pari considerevoli, contro Empoli e Monza. Domenica si troveranno l’uno contro l’altro: c’è da giurare che sarà una sfida all’ultimo miracolo.