Covid e Natale, il CTS: «Non esiste rapporto familiare sicuro»
Miozzo, coordinatore del comitato tecnico-scientifico, spiega che «non esiste rapporto familiare sicuro e un tampone negativo non basta per escludere la contagiosità».
Per il coordinatore del comitato tecnico-scientifico, Agostino Miozzo, in riferimento a Natale e Capodanno, «non esiste rapporto familiare sicuro, che un tampone negativo non basta per dare sicurezza sulla contagiosità», afferma in un’intervista rilasciata al “Messaggero“. «Abbiamo fornito precise indicazioni al governo, che deciderà. I provvedimenti – continua Miozzo – devono fare i conti con un quadro complessivo di servizi e controlli oltre che di tutela economica agli imprenditori penalizzati, che spetta agli organismi politici valutare. Di certo, nonostante la loro variegata presenza mediatica, tutti gli esperti sono concordi nell’avvertire i pericoli che l’allentamento dei comportamenti può portare. Siamo in una fase delicata».
«E’ stato impegnativo e la discussione è andata avanti per due giorni – racconta -. Il tema, assai delicato, era come affrontare i prossimi giorni, che sono quelli che offrono tradizionalmente le maggiori e più sentite occasioni di incontro e riunione nelle famiglie. Tutti gli esperti concordano che è necessaria la massima prudenza nei comportamenti e che bisogna arrivare a rinunce necessarie, nonostante il periodo dell’anno spinga a cercare assembramenti e contatti» conclude Miozzo.