Franceschini: «Se cade governo al voto senza Renzi»
Il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini ipotizza uno schieramento di centrosinistra senza Matteo Renzi. «Conte contro Salvini...».
«Se si aprisse la crisi , tanto varrebbe andare a votare. Conte contro Salvini e ce la giochiamo» afferma Dario Franceschini, ministro dei Beni culturali, al Corriere della Sera. A Matteo Renzi, secondo l’esponente del Pd, «non frega niente del Conte 3 o del Draghi 1».
Franceschini ipotizza una coalizione composta da M5S, Pd, una lista di sinistra “e una lista Conte” ma senza Italia viva, «perché chi ha provocato la crisi poi non potrebbe pensare di stare con noi». Per il ministro della Cultura, Conte «ha ancora una certa presa sull’opinione pubblica, si presenterebbe come la vittima di un complotto di Palazzo e potrebbe conquistare voti al centro, senza prenderne al Pd e a M5S. Perciò andrebbe sfruttato il suo valore aggiunto, perché potrebbe vincere». E in caso di sconfitta, in vista della scelta del nuovo capo dello Stato, “numericamente sarebbe una sfida bilanciata con il centrodestra, mi spiego? E poi Conte è nato con la camicia».