martedì,Marzo 19 2024

Lombardia zona rossa, Tar rinvia decisione su ricorso

Lombardia zona rossa, slitta il verdetto sul ricorso. Il giudice del Tar del Lazio, chiamato a decidere sul ricorso della Regione in merito alla contestata zona rossa, ha infatti disposto un rinvio a lunedì per valutare i nuovi dati sull’emergenza sanitaria. Lo si apprende da fonti legali. La decisione è stata presa al termine della breve

Lombardia zona rossa, Tar rinvia decisione su ricorso

Lombardia zona rossa, slitta il verdetto sul ricorso. Il giudice del Tar del Lazio, chiamato a decidere sul ricorso della Regione in merito alla contestata zona rossa, ha infatti disposto un rinvio a lunedì per valutare i nuovi dati sull’emergenza sanitaria. Lo si apprende da fonti legali.

La decisione è stata presa al termine della breve udienza con cui la Regione Lombardia, rappresentata dall’avvocato Federico Freni, chiedeva alla presidenza del Consiglio dei ministri, al Ministero della Salute e all’Istituto superiore di sanità di rivedere l’ultima decisione assunta nei confronti della Lombardia inserita nella fascia ‘rossa’, quindi sottoposta a maggiori divieti per l’emergenza coronavirus. L’avvocato della Regione Lombardia “consapevole che la mera sospensione cautelare dell’efficacia del provvedimento impugnato creerebbe un vuoto regolamentare” del tutto “incompatibile con l’emergenza epidemiologica in atto” chiedeva al collegio di valutare – nel contraddittorio delle parti – “l’effettiva correttezza dei dati utilizzati”. In questo senso il provvedimento cautelare “non causerebbe un vuoto nell’ordinamento ma costituirebbe uno stimolo per l’amministrazione intimata a rivedere il proprio giudizio, eventualmente implementando i dati e le informazioni a sua disposizione, orientando la propria azione ai principi che codesto giudice vorrà indicargli”, si legge nel ricorso. I nuovi dati saranno a questo punto cruciali per la decisione che dovrà prendere il Tar.

Tar: servono dati 11-17 gennaio 2021

“Risulta opportuna l’acquisizione del report fase 2 contenente i dati relativi alla settimana 11 gennaio – 17 gennaio 2021, la cui pubblicazione è attesa per la giornata di domani, venerdì 22 gennaio”. E la richiesta contenuta nel decreto con cui il giudice del Tar del Lazio, Riccardo Savoia, ha rinviato a lunedì 25 gennaio, alle ore 12, l’udienza. Nel ricorso della Regione Lombardia, rappresentata dall’avvocato Federico Freni, contro la presidenza del Consiglio dei ministri, il Ministero della Salute e l’Istituto superiore di sanità si chiedeva di sospendere la decisione sulla zona rossa (in vigore dal 17 al 31 gennaio) e di rivederla alla luce di dati più attuali di monitoraggio del rischio sanitario. Il giudice vista la richiesta inoltrata dal ricorrente ha così deciso, al termine dell’udienza di oggi, di chiedere alle parti di depositare la nuova documentazione richiesta, in tempi utili per la prossima audizione fissata per lunedì 25 gennaio. Un rinvio che di fatto segna un’apertura rispetto alla richiesta della Regione Lombardia di valutare con dati più aggiornati la decisione presa dal governo sulla zona rossa.

Regione Lombardia: “Attendiamo l’udienza”

“Prendiamo atto del rinvio disposto dal Tar del Lazio sul ricorso presentato da Regione Lombardia” sull’ordinanza che la colloca in zona rossa per rischio Covid, “e attendiamo l’udienza di lunedì”. Lo comunica in una nota Regione Lombardia, dopo aver appreso la decisione del Tar del Lazio di aggiornare a lunedì prossimo l’udienza.

Lombardia invia integrazione dati a Iss

Nuove valutazioni su Lombardia zona rossa. “I tecnici dell’Istituto superiore di sanità (Iss) e della Direzione generale del Welfare” della Regione Lombardia “hanno in corso un’interlocuzione e, nelle prossime ore, valuteranno una serie di dati aggiuntivi”. A comunicarlo è stata la Regione Lombardia in una nota diffusa dopo che il rinvio disposto dal Tar del Lazio in merito all’esame del ricorso presentato sul provvedimento che decreta la zona rossa.

I dati sono stati inviati “da parte della direzione Welfare lombarda per ampliare e rafforzare i dati standard già trasmessi nella settimana precedente, ai fini di una rivalutazione in vista della Cabina di regia di domani”.

(Adnkronos)

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