venerdì,Aprile 19 2024

Diaw in gol da 6 gare e difesa imbattuta da 276’. Cosenza, i segreti del Pordenone

Il Cosenza è in emergenza. Il Pordenone arriva in un momento delicato. La squadra di Tesser è una delle più in forma del campionato cadetto. I neroverdi arrivano da tre vittorie consecutive con 7 reti segnate e nessuna subita. L’uomo in copertina è certamente Davide Diaw (cercato dall’Udinese, ma qualche anno fa anche da Trinchera)

Diaw in gol da 6 gare e difesa imbattuta da 276’. Cosenza, i segreti del Pordenone

Il Cosenza è in emergenza. Il Pordenone arriva in un momento delicato. La squadra di Tesser è una delle più in forma del campionato cadetto. I neroverdi arrivano da tre vittorie consecutive con 7 reti segnate e nessuna subita. L’uomo in copertina è certamente Davide Diaw (cercato dall’Udinese, ma qualche anno fa anche da Trinchera) che va in rete da sei giornate consecutive ed il capocannoniere della serie B.

Centimetri 191, fisico possente e buona tecnica. Attaccante classe ’92 nato a Cividale del Friuli da madre italiana e padre senegalese. Un passato da magazziniere nei dilettanti e commesso in un negozio di abbigliamento. La sua è una storia molto particolare. Dai dilettanti alla B con l’Entella che punta su di lui prelevandolo dal Tamai (Serie D). Poi Cittadella e infine l’approdo al Pordenone. All’orizzonte la Serie A e un’offerta di diversi milioni (pare cinque) ai neroverdi.

Ma il Pordenone non è solo Diaw. Tesser predilige un sistema di gioco 1-4-3-1-2 con Ciurria li davanti a fare da spalla proprio al cannoniere neroverde. Di lui si parla poco. Eppure il suo mancino è esploso in due occasioni nelle ultime tre gare (di pregevole fattura la rete alla Reggiana dai 30 metri). Si tratta di un giocatore fantasioso e dinamico.

Dietro la coppia d’attacco c’è Mallamo. Un trequarti che ama inserirsi ma a cui Tesser chiede anche un sacrificio in fase difensiva. A centrocampo spicca Calo. Metodista da cui passa il gioco dei neroverdi. E il suo piede è prezioso sui calci piazzati (due assist nelle ultime quattro gare, uno a Frosinone e uno a Salerno).

Capitolo difesa. Non subisce gol da 276’, ossia dalla rete subita a Frosinone al 39’st da Parzyszek. Per il resto poche occasioni concesse a dimostrazione di una solidità difensiva che consente alla compagine di Tesser di essere la quarta miglior retroguardia della B (dopo Empoli, Cittadella e Monza) con sole 15 reti subite.

A destra le posizioni da cui ha realizzato i gol, a sinistra dove il Pordenone li ha subiti
nelle ultime sette gare disputate in Serie B

Al Cosenza toccherà un duro compito ma mister Occhiuzzi, ne siamo certi, saprà attuare le dovute contromisure per cercare di limitare i pregi degli avversari ed accentuare i difetti.