martedì,Aprile 22 2025

Digitalizzazione della Calabria: a che punto siamo?

In Calabria, terra da sempre molto attenta alle nuove tecnologie, sono tanti i progetti che meritano menzione. Ecco quali sono.

Digitalizzazione della Calabria: a che punto siamo?

Quello della digitalizzazione è un processo lungo e faticoso che però è indispensabile per il presente ed il futuro del nostro Paese. In Calabria, terra da sempre molto attenta alle nuove tecnologie, sono tanti i progetti che meritano menzione. Pensiamo ad esempio all’accordo tra Microsoft e Regione Calabria per la trasformazione digitale basata sul Cloud Computing.

Un progetto che prevede oltre 10 milioni di Euro d’investimento nell’ambito di un articolato piano d’innovazione: la Regione procede a ritmo sostenuto con il progetto di modernizzazione delle postazioni di lavoro e di razionalizzazione del data center in ottica cloud. L’obiettivo principale è quello di ottimizzare il sistema informativo e le postazioni di lavoro, semplificando i processi e garantendo sinergia tra sede centrale e sedi periferiche per rendere ancor più efficiente l’attività dei circa 4000 dipendenti e consulenti, mettere in sicurezza gli strumenti di lavoro rispetto alle normative, e garantire continuità operativa alla struttura, il tutto con il fine ultimo di offrire un miglior servizio alla cittadinanza.

Inoltre la Regione ha scelto di utilizzare la piattaforma Cloud di Microsoft, Azure, puntando a ottenere massime garanzie in termini di Business Continuity e Disaster Recovery. Il processo di virtualizzazione è partito nel 2018 ed è ancora in corso, con l’obiettivo di ottimizzare la gestione centralizzata dei processi, mettere in sicurezza i carichi di lavoro e semplificare un accesso protetto ai dati per una migliore condivisione e collaborazione.

Le iniziative della Camera di Commercio di Cosenza

Lo scorso ottobre 2020 la Camera di Commercio di Cosenza ha ospitato con grande successo la versione italiana di Internet Governance Forum, ossia la piattaforma di dibattito multi-stakeholder sui temi e le priorità Internet Governance condotta in conformità ai principi internazionali indicati dalle Nazioni Unite.  

In questo nuovo anno la Camera di Commercio di Cosenza si appresta a partecipare alla sessione europea del forum (EURODIG 2021). Si è da poco conclusa, infatti, la call of proposal, la possibilità per tutti gli stakeholder di inviare una proposta di argomento da discutere all’interno dell’edizione 2021 di Eurodig.

L’ente ha proposto due interventi di assoluto interesse per l’economia del territorio e per il forum. Infatti, l’Ente cosentino discuterà insieme ad altri portatori di interesse europei la necessità di innovare, attraverso gli strumenti digitali, la pubblica amministrazione, affinché questa sia capace di diffondere e supportare il processo di digitalizzazione anche dei suoi utenti e, nel caso specifico, delle imprese. All’interno della sessione dedicata, la Camera di Commercio di Cosenza discuterà inoltre della fondamentale esigenza per gli enti e per le imprese di raccogliere la sfida della costruzione post-covid di un nuovo modello economicamente e socialmente più sostenibile anche attraverso l’utilizzo di tecnologie abilitanti.

L’esempio di Cetraro

Altro esempio da seguire è quello di Cetraro, comune in provincia di Cosenza che ha aderito al programma Smarter Italy, che renderà i 12 Comuni aderenti ai laboratori di sperimentazione di tecnologie di frontiera applicate ai servizi per i cittadini.

Si tratta di un programma molto importante che è stato promosso dal ministro allo Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, dal ministro dell’Università e della ricerca Gaetano Manfredi e dal ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano, per realizzare servizi innovativi nei settori della mobilità, dell’ambiente, del benessere dei cittadini e della cultura.

Insieme a Cetraro, hanno aderito i Comuni sotto i 60 mila abitanti di Alghero, Bardonecchia, Campobasso, Carbonia, Concorezzo, Ginosa, Grottammare, Otranto, Pantelleria, Pietrelcina e Sestri Levante; oltre ai borghi, parteciperanno al programma ‘Smarter Italy’ anche Comuni di maggiori dimensioni.

Grazie a questo importante progetto le aziende selezionate avranno a disposizione un importo complessivo di 90 milioni di euro per lo sviluppo di soluzioni innovative, non presenti sul mercato ed elaborate sulla base delle esigenze delle amministrazioni comunali.

Grazie ad appalti innovativi.gov.it, la piattaforma per gli acquisti di innovazione della Pubblica amministrazione realizzata da AgID – Agenzia per l’Italia Digitale che si occuperà anche della fase operativa, le aziende interessate potranno aderire ai bandi e presentare proposte per rispondere ai bisogni delle amministrazioni.L’iniziativa mette a disposizione, con la collaborazione tra pubblico e privato, soluzioni per nuovi servizi per la mobilità, la cultura, il benessere e la cura della persona e la salvaguardia dell’ambiente. Le opportunità di crescita per le comunità grazie alla tecnologia, con benefici per aziende e cittadini, devono poter nascere e svilupparsi in qualunque luogo del nostro Paese, anche nei piccoli borghi, oltre alla possibilità di poter godere liberamente di momenti diintrattenimento tipicamente internettiani come i social network, video su Youtube, giochi di carte, slot e tante serie tv. 

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