Enrico Ruggeri: “Salvini e Meloni poliziotto buono e cattivo, buona mossa”
“Da osservatore, potrebbe essere che Matteo Salvini e Giorgia Meloni si sono un po’ divisi i compiti: il poliziotto buono e il poliziotto cattivo. Secondo me fanno bene entrambi, è una buona mossa”. Così Enrico Ruggeri commenta all’Adnkronos le posizioni politiche del centrodestra nei confronti del governo che il premier incaricato Mario Draghi sta formando.
“Da osservatore, potrebbe essere che Matteo Salvini e Giorgia Meloni si sono un po’ divisi i compiti: il poliziotto buono e il poliziotto cattivo. Secondo me fanno bene entrambi, è una buona mossa”. Così Enrico Ruggeri commenta all’Adnkronos le posizioni politiche del centrodestra nei confronti del governo che il premier incaricato Mario Draghi sta formando. “Da un lato -spiega Ruggeri- se la parola vale qualcosa, per la prima volta con Giorgia Meloni assistiamo a qualcuno che dice ‘io mai con quelli al governo’, e lo fa davvero. Negli ultimi due anni in questo senso abbiamo visto di tutto”.
“Però in politica, la parola d’onore non è ahimè la priorità -aggiunge l’artista- La politica è anche altre cose. Salvini quindi invece opta per la scelta più ecumenica. Certo, bisognerà vedere come la prenderà l’elettorato di Salvini e quello della Meloni”. Ma su questo, lo scenario che ipotizza Ruggeri è che “potrebbe esserci al limite una fluttuazione di voti dall’uno all’altro, per via della posizione assunta in questo contesto, ma resterebbero sempre nell’ambito del centrodestra”.
La realtà, per Ruggeri, è che “l’80% dell’arco politico è spinto dal terrore di andare al voto. Io in Senato vedevo proprio le loro facce: mutui da pagare, scuole private ai figli da mantenere, vedevo il terrore di dire ‘adesso cosa mi invento'”, affonda. “Per fortuna di tutti -conclude l’artista- è arrivata questa soluzione autorevole. Si torna ad uno, come è Draghi, che può dire finalmente ‘io me ne intendo'”. (di Ilaria Floris)
Fonte: AdnKronos