giovedì,Marzo 28 2024

Obama: “Non dimenticheremo l’irruzione al Congresso Usa”

L’irruzione al Congresso dei sostenitori pro Trump “non potremo mai cancellarla”. E’ quanto ha dichiarato l’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, in un’intervista a ‘Che tempo che fa’. Anzi, aggiunge in collegamento video con Fabio Fazio nella trasmissione su RaiTre, “ce la dobbiamo stampare nella mente per ricordare che la democrazia non è un

Obama: “Non dimenticheremo l’irruzione al Congresso Usa”

L’irruzione al Congresso dei sostenitori pro Trump “non potremo mai cancellarla”. E’ quanto ha dichiarato l’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, in un’intervista a ‘Che tempo che fa’. Anzi, aggiunge in collegamento video con Fabio Fazio nella trasmissione su RaiTre, “ce la dobbiamo stampare nella mente per ricordare che la democrazia non è un bene che viene dal cielo, ma che tutti noi dobbiamo rinnovare. Dobbiamo sempre investire nella democrazia”. A maggior ragione, perché “siamo sommersi da informazioni, molte delle quali false” e, quindi, e “lesive per le nostre democrazie”.
 

Obama ha iniziato l’intervista salutando con un “ciao” in italiano e si è lasciato andare anche ad alcuni ricordi della sua giovinezza. “Il mio sogno da bambino era quello di fare l’architetto, era interessato anche al basket ma di certo non ero Lebron James. Non sognavo certo di fare il presidente”. Quanto a Michelle, la descrive, come una persona “molto critica, molto dura ed è uno dei motivi per cui l’ho sposata è perché mi spinge sempre a fare mio meglio”. “Tutti conoscono Michelle e sanno benissimo che è superiore a me”. 

Parla poi anche della Siria. “Ci sono cose durante il mandato presidenziale che accadono e ti spezzano il cuore, una è ciò che è accaduto in Siria. La Primavera araba era una grande promessa di democratizzazione della regione, ma in luoghi come la Siria questa promessa è diventata guerra civile con il coinvolgimento di russi e iraniani”. “Ho dovuto prendere una serie di decisioni per migliorare la situazione senza reinvadere un altro Paese del Medio Oriente perché pensavo fosse una cosa irresponsabile”. 

 
Fonte: AdnKronos