giovedì,Marzo 28 2024

Governo Draghi, Grillo: “Ecco gli obiettivi M5S”

“Per aspera ad astra”. Questo il titolo del post pubblicato da Beppe Grillo sul suo Blog, mentre sulla piattaforma Rousseau è in corso il voto degli iscritti M5S sul governo Draghi. Una lista di “azioni da mettere in atto secondo gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu”, scrive il garante pentastellato indicando gli obiettivi del M5S.

Governo Draghi, Grillo: “Ecco gli obiettivi M5S”

“Per aspera ad astra”. Questo il titolo del post pubblicato da Beppe Grillo sul suo Blog, mentre sulla piattaforma Rousseau è in corso il voto degli iscritti M5S sul governo Draghi. Una lista di “azioni da mettere in atto secondo gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu”, scrive il garante pentastellato indicando gli obiettivi del M5S. Tra questi: riforma Rai ed editoria; acqua pubblica, con “nazionalizzazione delle fonti (art. 43 Cost.) e delle gestioni idriche”; salario minimo; reddito universale; patrimoniale grandi ricchezze; legge sul conflitto di interessi. ( 

E ancora: salute circolare, “passare da un modello che cura i malati a quello che mantiene i cittadini in salute”; “piano d’azione scuola 2.0, verso la scuola del futuro”; “pubblicizzazione delle autostrade e riforma dei regimi di concessioni su infrastrutture pubbliche (aeroporti, porti e altre)”; creazione di una Banca pubblica per gli investimenti; rete telematica unica a controllo pubblico e superamento del divario digitale; salario massimo: “non può essere più di 12 volte superiore al salario mediano”. Tra gli obiettivi indicati da Grillo anche la riforma fiscale ecologica: “meno imposte sul lavoro, più imposte sul consumo di ambiente; per la maggioranza della popolazione meno imposte su reddito, patrimonio e successioni. Per i contribuenti con maggiore imponibile, imposte maggiori e progressive su reddito, patrimonio e successioni”. 

Per il fondatore del M5S serve anche un “piano d’azione per aumentare la parità di diritti tra i generi” e una “svolta verde per le imprese – Green New Deal”. Completano la lista: “la ‘città dei 15 minuti'”; investimenti per un’agricoltura “efficiente e sostenibile”; decreto clima; voto ai sedicenni; completamento dell’iter di approvazione della riforma della giustizia Bonafede; sviluppo sostenibile nella Costituzione; riforma organizzazione dello Stato e “abolizione enti inutili”; introduzione delle preferenze nella legge elettorale; “posizionamento internazionale: coesistenza pacifica, equi-vicinanza tra poli, cooperazione, rispetto reciproco, sviluppo condiviso e inclusivo. Rifiuto della logica dei blocchi contrapposti”. 

Fonte: AdnKronos

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