giovedì,Marzo 28 2024

Centrodestra tra ipotesi intergruppo e rilancio federazione

Centrodestra tra ipotesi ‘intergruppo’ e (ri)proposta di ‘federazione’. Da una parte – sulla richiesta di ‘intergruppo’ – Giorgia Meloni che chiede agli alleati della Lega e di Fi “procedere in questa direzione per portare avanti il programma elettorale comune”. Dall’altra Matteo Salvini che ritira fuori l’idea di federare il centrodestra. Nel mezzo Forza Italia, che

Centrodestra tra ipotesi intergruppo e rilancio federazione

Centrodestra tra ipotesi ‘intergruppo’ e (ri)proposta di ‘federazione’. Da una parte – sulla richiesta di ‘intergruppo’ – Giorgia Meloni che chiede agli alleati della Lega e di Fi “procedere in questa direzione per portare avanti il programma elettorale comune”. Dall’altra Matteo Salvini che ritira fuori l’idea di federare il centrodestra. Nel mezzo Forza Italia, che resta in stand-by. Obiettivo comune: rinsaldare l’alleanza, soprattutto ora che le scelte pro e contro Draghi hanno allontanato i tre partiti del centrodestra. 

“Penso – dice di prima mattina la leader di Fratelli d’Italia – che l’intergruppo sia utile farlo nonostante il diverso posizionamento attuale dei partiti della coalizione”. “Formulerò questa proposta a Salvini e Berlusconi e mi auguro possa essere accolta”, dice ancora Meloni. Poi interviene Salvini. Che rilancia: “Sono stato io che avevo proposto la federazione del centrodestra, mi avevano detto di no, ma magari adesso i no si sono trasformati in sì. La ripropongo adesso”. “Si può fare, mantenendo la propria identità, chi in maggioranza, chi all’opposizione”, dice ancora riferendosi alla situazione attuale del centrodestra, con Lega e Fi dentro al governo e Fdi fuori.  

Nelle scorse ore, Salvini ha provato a serrare le file dell’alleanza, partendo dal partner di governo, con incontri a breve distanza con Antonio Tajani, neo-coordinatore del partito azzurro e Licia Ronzulli, responsabile dei rapporti con il centrodestra. Il leader della Lega, già lo scorso novembre aveva proposto un patto federativo. Il 21 novembre, per l’esattezza, mentre iniziava a scricchiolare il governo Conte, Salvini aveva annunciato una “federazione di centrodestra”, a cominciare dai gruppi parlamentari, che “unisca i cuori e le teste”, per presentare “proposte concrete comuni al governo” per “aiutare chi è stato penalizzato dal Covid”. Un progetto accolto con freddezza dagli alleati, Fi e Fdi, come ha ricordato oggi lo stesso leghista.  

Tace, per ora, Forza Italia, ma dal partito azzurro trapela come il tema di quella che Berlusconi chiama ‘confederazione’ è per ora in stand-by. Un discorso già sul tavolo del centrodestra, “avviato” alla fine dello scorso anno, che resta in piedi, ma non può non tenere conto delle mutate condizioni politiche, e delle posizioni assunte dalle forze di centrodestra, rispetto al governo Draghi. 

Fonte: AdnKronos