martedì,Aprile 16 2024

Sangue Infetto, la Cassazione annulla la condanna del medico Marcello Bossio

La Cassazione ha annullato la condanna del medico Marcello Bossio, imputato nel processo "Sangue Infetto". Sentenza emessa questa sera.

Sangue Infetto, la Cassazione annulla la condanna del medico Marcello Bossio

Nella serata di oggi, la Suprema Corte di Cassazione ha annullato la sentenza della Corte di Appello di Catanzaro, che aveva confermato quella emessa in primo grado dal Tribunale di Cosenza, con cui era stato condannato il medico, Marcello Bossio, ex primario del reparto di Immunoematologia dell’ospedale Annunziata di Cosenza.  

Bossio era stato condannato nell’ambito dell’inchiesta “Sangue infetto” sulla morte, avvenuta il 4 luglio del 2013, di un pensionato 79enne di Rende, Cesare Ruffolo, a causa di una trasfusione con sangue contaminato da un batterio. Il medico Bossio ha sempre ritenuto ingiusta la condanna nei suoi confronti, ed ha quindi proposto ricorso per Cassazione tramite l’avvocato Nicola Carratelli del doro di Cosenza.

La Suprema Corte, dopo una lunga discussione del difensore di Bossio, ha integralmente accolto il ricorso, annullando senza rinvio con riferimento alla contestazione di rifiuto di atti d’ufficio, per il quale in primo grado era stato condannato a 6 mesi, mentre ha annullato con rinvio a diversa sezione della Corte di Appello di Catanzaro quanto all’ipotesi di somministrazione di sangue infetto e morte a seguito di tale reato.

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