AstraZeneca, Speranza: “Stop vaccino deciso dopo dati Germania”
Lo stop al vaccino AstraZeneca in Italia è arrivato dopo una valutazione dei dati dell’agenzia sui vaccini della Germania. Lo ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza spiegando chela sospensione temporanea e in via precauzionale “è emersa a seguito di una valutazione dell’istituto tedesco per i vaccini, il Paul-Ehrlich-Institut”. “C’è stato un confronto prima
Lo stop al vaccino AstraZeneca in Italia è arrivato dopo una valutazione dei dati dell’agenzia sui vaccini della Germania. Lo ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza spiegando chela sospensione temporanea e in via precauzionale “è emersa a seguito di una valutazione dell’istituto tedesco per i vaccini, il Paul-Ehrlich-Institut”. “C’è stato un confronto prima a livello tecnico fra i direttori delle agenzie nazionali e poi un confronto di natura politica tra i ministri della Salute che ha portato a una misura di natura esclusivamente precauzionale”, ha riferito rispondendo alle domande del direttore del ‘Corriere della Sera’, Luciano Fontana, durante l’online Talk Sanità organizzato da Rcs Academy, sul tema ‘Strategie per la riforma del sistema e vincere la pandemia’.
“Ora tutti i governi dei Paesi europei che si sono mossi in maniera unitaria nella giornata di ieri” sospendendo la vaccinazione con AstraZeneca “attendono il giudizio ulteriore” dell’Agenzia europea del farmaco Ema “per la giornata di giovedì su questi nuovi dati emersi in maniera particolare dalla Germania, ma anche in altri Paesi. Rispetto a questo pronunciamento, noi siamo fiduciosi che possano emergere tutti gli elementi di rassicurazione che ci consentano nel minor tempo possibile di ripristinare a ritmo pieno la vaccinazione”. “Ma ribadisco che per noi i vaccini restano la chiave per vincere questa pandemia – torna a puntualizzare il ministro – La decisione assunta ieri dai principali Paesi europei è di natura esclusivamente precauzionale. E riguarda solo uno dei vaccini a disposizione”.
Speranza ribadisce di avere “massima fiducia nell’agenzia regolatoria europea e in quella italiana”. “E’ giusto avere tutti gli atteggiamenti di cautela possibili quando emerge qualcosa di nuovo, come avvenuto nella giornata di ieri in un Paese come la Germania”, spiega il ministro auspicando che “a questo punto l’Ema analizzi con il massimo rigore i dati emersi e ci metta nelle condizioni di poter dare poi un messaggio di sicurezza che ci consenta di ripartire” con il vaccino AstraZeneca, “ancora una volta unitariamente. Tutti i Paesi europei insieme. I dati della Gran Bretagna sono sotto gli occhi di tutti. E anche quelli dell’Italia, anche i nostri dati di sorveglianza sono incoraggianti”.
Speranza infine assicura che “chi ha fatto il vaccino AstraZeneca non deve preoccuparsi”. “Il punto è semplice e chiaro: i vaccini sono e restano l’arma fondamentale con cui provare a uscire da questi mesi così difficili. Crediamo fortemente nei vaccini, nella nostra campagna di vaccinazione e continueremo con tutte le energie di cui disponiamo”, ha voluto ribadire il ministro. Speranza lo ripete più volte e rinnova la sua “massima fiducia”: i vaccini sono “la vera chiave per chiudere questa stagione difficile che con Covid stiamo attraversando già da un anno”, conclude.
Fonte: AdnKronos