giovedì,Dicembre 12 2024

Blitz Morra, solidarietà del sindaco Occhiuto ai medici dell’Asp di Cosenza

Lo ha affermato il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, in una nota nella quale stigmatizza fortemente l'accaduto. Nel mirino Nicola Morra.

Blitz Morra, solidarietà del sindaco Occhiuto ai medici dell’Asp di Cosenza

«Esprimo solidarietà incondizionata e particolare vicinanza al dottor Mario Marino, Direttore del Dipartimento di Prevenzione e Igiene dell’ASP di Cosenza, e a tutti gli altri medici coinvolti, che, per quanto riferito da diversi articoli di stampa, anche di testate nazionali, sarebbero stati delegittimati nell’esercizio della loro preziosa azione di contrasto al Covid, dall’inattesa irruzione, risalente a sabato scorso, negli uffici della Centrale operativa dell’ASP di Cosenza, del Presidente della commissione parlamentare antimafia Morra». Lo ha affermato il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, in una nota nella quale stigmatizza fortemente l’accaduto.

«Sempre secondo le ricostruzioni giornalistiche, il Presidente della commissione parlamentare, avrebbe tenuto una condotta tutt’altro che irreprensibile mettendo in discussione il lavoro svolto dal Direttore Marino e dai suoi collaboratori in ordine alla somministrazione dei vaccini».

Solidarietà da parte di Mario Occhiuto

«Se le notizie di stampa dovessero trovare conferma – sottolinea Occhiuto – ci troveremmo dinanzi ad un fatto molto grave. Ho segnalato più volte all’attenzione delle più alte cariche dello Stato la propensione del Presidente della commissione parlamentare antimafia ad utilizzare, a fini personali, il suo ruolo istituzionale. I medici dell’ASP e quelli ospedalieri rappresentano – ha aggiunto il Sindaco Occhiuto – l’avamposto della lotta al Covid e il fatto di essere impegnati, da oltre un anno, in prima linea, sotto costante pressione e senza risparmio di energie, dovrebbe suggerire a tutti, nessuno escluso, atteggiamenti improntati al massimo rispetto di chi, senza tregua, fa di tutto per salvare vite umane, per apprestare le cure necessarie ai malati di Covid e per garantire a tutti indistintamente la somministrazione dei vaccini».

«Ho appreso anche che il dottor Marino, durante l’inattesa irruzione di sabato, ha accusato un malore e che è stato costretto a prendersi 30 giorni di malattia. Noi siamo grati e non perdiamo occasione per ringraziare i medici e il personale sanitario impegnati nel contrasto al Covid, nelle Asp come negli Ospedali. Ma c’è chi, invece – ha concluso Occhiuto – non esita a delegittimare l’operato dei medici, oltre tutto – sembrerebbe – assecondando interessi personali e familiari. Auspico che il Presidente della Repubblica, che ho interessato più volte, faccia cessare al più presto questi soprusi e questi atteggiamenti di prevaricazione che sviliscono il senso dello Stato e delle istituzioni democratiche».

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