Prenotazioni vaccini, la Calabria non riconosce un uomo di 88 anni!

La Regione Calabria il 17 marzo tramite il proprio portale istituzionale ha comunicato l’attivazione del servizio di prenotazione, utilizzando la piattaforma dedicata raggiungibile dal link http://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it, per la somministrazione dei vaccini anti SARS-COV2 agli over 80 e dal 21 marzo ha esteso le prenotazioni anche alle persone fragili che sono state individuate attraverso i codici di esenzione previsti dal Sistema Sanitario Nazionale.

Dal momento dell’attivazione del servizio, però, molte persone hanno riscontrato delle problematiche nell’effettuare la prenotazione. La piattaforma, infatti, richiede prima l’inserimento del numero della tessera sanitaria e, successivamente, quello del codice fiscale. Ebbene, un signore di 88 anni sta provando dal 17 marzo a prenotarsi ma ogni qualvolta prova ad inserire i dati richiesti esce il popup che informa che la persona non appartiene alla categoria avente priorità. Ma come… una persona che ha 88 anni non rientra nella categoria avente priorità? E’ ovvio che c’è qualcosa che non funziona correttamente all’interno della piattaforma.

A questo punto la domanda è: cosa deve fare questo signore per prenotarsi? Ci sono anche altre persone che non riescono a prenotarsi avendo una patologia molto seria che rientra tra le categorie fragili ma la piattaforma continua ad informare che non rientra nella categoria avente priorità. Inoltre, altre persone ancora, una volta avuto accesso alla piattaforma tramite numero tessera sanitaria e codice fiscale si sono ritrovati costretti a dover scegliere come luoghi di vaccinazione sedi al di fuori del proprio comune, come Amantea, Aprigliano Corigliano Rossano o Vibo, perché non compare nella lista nessun riferimento sulle strutture di Cosenza. A questo punto la Regione Calabria e chi gestisce questo sistema di prenotazione dei vaccini dovrà dare delle risposte ai cittadini che da giorni provano a prenotarsi senza riuscirci.