Cosenza, Figliuolo visita il centro vaccini. E Morra… VIDEO
Non ci sono particolari criticità con le vaccinazioni in Calabria. Almeno stando a quanto sostiene il Generale Paolo Figliuolo che, sollecitato anche dal governatore facente funzioni, Nino Spirlì, si è premurato di venire fare visita oggi in Calabria, da stasera in zona rossa, presso alcuni centri dove deputati alla somministrazione dei vaccini anticovid. Rassicura stampa,
Non ci sono particolari criticità con le vaccinazioni in Calabria. Almeno stando a quanto sostiene il Generale Paolo Figliuolo che, sollecitato anche dal governatore facente funzioni, Nino Spirlì, si è premurato di venire fare visita oggi in Calabria, da stasera in zona rossa, presso alcuni centri dove deputati alla somministrazione dei vaccini anticovid.
Rassicura stampa, e cittadini, il generale davanti ai tendoni del centro vaccinale dell’Esercito a Vaglio Lise: “Ieri in questa regione sono state effettuate 7mila dosi, e a livello nazionale siamo sopra le 243mila”, promette il nuovo super commissario all’emergenza covid, tra le primissime nomine del nuovo presidente Mario Draghi, al posto dell’ex (tra l’altro calabrese) Domenico Arcuri.
Ad accoglierlo e accompagnarlo nel tour da Cosenza a Taurianova, passando per l’hub di Catanzaro, lo stesso Spirlì, che rivendica: «Abbiamo vaccinato finora 123 mila persiona di cui 83 mila ottuagenari, smettiamola di attaccare la Calabria, perché né io né il commissario Longo siamo Batman o Superman, il lavoro che stiamo facendo con le Asp e i presidi sanitari, che sono quelli che sono, è oro colato». E rincara la dose contro il commissariamento e il debito: «Capisco che chiedere di azzerare 2 miliardi di euro suoni strano, ma i cittadini rischiano di non vedersi garantito il diritto alla Salute per i prossimi 10 anni». Sia Figliuolo, accompagnato da Fabrizio Curcio, numero uno della Prociv nazionale, sia Spirlì, assicurano che saranno implementati i centri di vaccinazione su tutto il territorio calabrese.
Morra denuncia caos e file all’Usca di Cosenza
Intanto, proprio stamattina, nella sede Usca di via degli Stadi a Cosenza si è verificato un enorme caos legato di file “gestite malissimo” tra chi doveva effettuare i tamponi e chi doveva ricevere invece il vaccino. A denunciare l’accaduto, con un lungo video sulla sua pagina Facebook, il senatore Nicola Morra, presidente della Commissione Antimafia che chiede spiegazioni: «Un dirigente della Digos mi ha detto che erano state date apposite segnalazioni per non interferire con la viabilità, ma non sono state seguite. Mi chiedo se chi gestisce questi centri non debba farsi carico anche di questi problemi, perché se si creano lunghe file diventa impossibile anche raggiungere la sede Usca».