giovedì,Marzo 28 2024

Corigliano, arrestati due fratelli a Villaggio Frassa: ecco cosa è successo

Scene di ordinaria follia sabato sera nella frazione di Villaggio Frassa, a Corigliano, dove due fratelli sono stati arrestati dai carabinieri

Corigliano, arrestati due fratelli a Villaggio Frassa: ecco cosa è successo

Ore di pura follia quelle vissute nella serata di sabato nella frazione di Villaggio Frassa, alla fine delle quali i Carabinieri della Compagnia di Corigliano sono riusciti ad arrestare due fratelli del luogo, rispettivamente di 30 e 32 anni, per i gravi reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, rifiuto di fornire le proprie generalità e possesso ed utilizzo improprio di oggetti atti ad offendere.

Cinturata la loro abitazione di Corigliano

Tutto aveva inizio intorno alle ore 20, quando una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia ausonica impegnata in un posto di controllo nella frazione di Villaggio Frassa, è stata attirata dalla musica ad alto volume e dalle grida provenienti in una via limitrofa. Giunti sul posto i carabinieri hanno visto due ragazzi all’interno di un’autovettura fare baldoria, nonostante il lockdown vigente nel Comune di Corigliano-Rossano. Per tale motivi i militari hanno chiesto ai due uomini i documenti d’identificazione e quelli del veicolo, ma per tutta risposta quest’ultimi si sono rifiutati, chiudendo l’autovettura e iniziando a minacciare i Carabinieri, che poco dopo sono stati anche aggrediti, nel tentativo, poi riuscito, da parte dei due di portarsi all’interno della loro abitazione, distante pochi metri. Sul posto, tuttavia, sono intervenute diverse gazzelle dei carabinieri che hanno cinturato l’abitazione.

Momenti di follia a Villaggio Frassa

I due uomini asserragliati in casa, sono stati identificati tramite la targa del veicolo e si accertava essere due fratelli del posto, mentre l’autovettura risultava sprovvista della copertura assicurativa richiesta per legge, motivo verosimile per il quale gli stessi si erano sottratti al controllo. Iniziava una lunga ed estenuante trattativa con i due fratelli per farli uscire dall’abitazione, ma gli stessi per tutta risposta hanno iniziato a lanciare dalle grate delle finestre all’indirizzo dei carabinieri suppellettili, coltelli, vasi, generi alimentari, alcuni dei quali colpivano dei militari. Infine gli stessi si impossessavano anche di una lunga zappa che detenevano in casa e uscivano a più riprese dall’abitazione brandendola contro i carabinieri e minacciando di gettarla contro gli stessi, cosa che facevano poco dopo e che fortunatamente si concludeva senza colpire alcuno.

L’arrivo dei vigili del fuoco

La stessa è stata recuperata e sottoposta a sequestro penale. I militari hanno deciso di chiamare i Vigili del Fuoco per forzare l’ingresso dell’abitazione. Così arrivati i pompieri sul posto, mentre forzavano la porta, anche con l’uso di una troncatrice elettrica, i militari hanno distratto i due soggetti, che sono stati storditi mediante l’utilizzo degli spray urticanti in dotazione. Rimossa la porta, i carabinieri sono riusciti ad entrare e dopo ulteriore resistenza opposta dai due fratelli, i militari li hanno arrestati.

Tradotti in caserma, alcuni militari, a seguito delle colluttazioni e del lancio di oggetti con cui venivano attinti, sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso, dove sono stati refertati con varie lesioni. I due fratelli sono stati arrestati, d’intesa con la Procura della Repubblica di Castrovillari, e tradotti in regime degli arresti domiciliari, presso la propria abitazione, in attesa di essere giudicati con rito direttissimo, mentre il loro veicolo veniva sottoposto a sequestro amministrativo ed affidato alla depositeria giudiziale.

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